L’Unione piloti, che ha presentato una manifestazione di interesse per la privatizzazione di Alitalia, e’ la benvenuta nella cordata dell’imprenditore Paolo Alazraki. ”I miei primi interlocutori sono quelli di famiglia”, ha detto Alazraki all’ANSA, osservando che l’iniziativa dell’Unione piloti ”indica ancora una volta l’attaccamento dei dipendenti a questa azienda, violentata dai politici negli ultimi dieci anni. I primi che potrebbero entrare nella mia cordata sono i piloti”. L’imprenditore milanese, tra gli undici concorrenti allo scadere del termine delle offerte per Alitalia, ha inoltre annunciato di aver ricevuto ”con soddisfazione la disponibilita’ da parte della Uil ad approfondire tutti gli aspetti del mio master plan. Ho apprezzato la correttezza della Uil – ha proseguito Alazraki – coerente nel manifestare la sua disponibilita’ poche ore dopo la scadenza dei termini cosi’ come aveva detto”.
La Uil, a differenza di altre sigle sindacali, non ha finora partecipato ai cinque incontri tenuti da Alazraki con le organizzazioni sindacali sui temi del rilancio della compagnia. In vista dell’incontro di domani tra governo e sindacati, Alazraki sottolinea la necessita’ che l’esecutivo chiarisca i tempi a disposizione dell’advisor per la valutazione delle offerte nonche’ i tempi della due diligence. Inoltre ”il governo deve impegnarsi a vendere la compagnia a uno tra gli undici che hanno manifestato interesse. Altrimenti – ha detto Alazraki – e’ tutta una farsa”.
(ANSA)