ALITALIA: RISCHIOSO AVERE LE LOW COST A FIUMICINO

In un comunicato stampa in merito to all’ipotesi di trasferire da Ciampino a Fiumicino i voli delle compagnie low cost, al fine di rispondere in tal modo alle istanze di natura ambientale derivanti dall’eccessivo sviluppo dello scalo, Alitalia ha evidenziato che una decisione simile rischierebbe di avere un impatto negativo sull’operatività della Compagnia nelle ore di punta, dal momento che i vettori low cost non genererebbero traffico aggiuntivo posizionandosi su rotte diverse da quelle esistenti ma, al contrario, si sovrapporrebbero a una parte dell’operativo attualmente gestito da Alitalia su Fiumicino. Inoltre un simile spostamento potrebbe avere ripercussioni anche sulla qualità dei servizi aeroportuali offerti ai vettori (Alitalia ha circa il 50% dei voli operati su Fiumicino), se si considerano le ripercussioni che un simile incremento di traffico avrebbe sulle infrastrutture dell’aeroporto.    

Alitalia quindi, tenuto conto di quanto avviene in tutti gli altri contesti europei di riferimento, riterrebbe indispensabile l’adozione di una politica regionale che preveda di destinare i vettori low cost, che attualmente operano presso lo scalo di Ciampino, verso aeroporti maggiormente decentrati quali quelli di Latina, Frosinone o Viterbo. Un simile scenario consentirebbe la convivenza di entrambi i modelli di business: aeroporti principali per i full service carrier quali Alitalia e aeroporti più periferici per i vettori low cost, così come già avviene a Parigi, Bruxelles, Londra, Barcellona, Francoforte, Stoccolma, Amburgo.
(Comunicato stampa Alitalia)

2007-03-21