ALITALIA: APPROVAZIONE DELLA TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2006

Ricavi del traffico nei 12 mesi del 2006 pari a 4.373 milioni di euro in aumento di circa 157 milioni di euro (+3,7%) rispetto al medesimo periodo del 2005, grazie ad una crescita sia del traffico passeggeri (+1,2%) sia del trasportato merci (+10,8%).Ricavi del traffico del quarto trimestre 2006 pari a circa 1.102 milioni di euro in aumento di circa 24 milioni di euro (+2,3%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

(Comunicato Stampa e immagini Alitalia)

Forza media retribuita del Gruppo per il 2006 pari a 10.110 unità, in calo di 7.570 unità (-43% circa) rispetto al 31 dicembre 2005, grazie al completo deconsolidamento di Alitalia Servizi ed al percorso di efficientamento intrapreso riguardo all’utilizzo delle risorse.

Risultato operativo dell’anno 2006 negativo per 266 milioni di euro con un peggioramento di circa 218 milioni di euro rispetto al 2005. Nel quarto trimestre 2006 il risultato operativo è stato negativo per 92 milioni di euro, in peggioramento di circa 84 milioni di euro rispetto al quarto trimestre del 2005.

Risultato prima delle imposte dell’anno 2006 negativo per 405 milioni di euro in peggioramento di circa 261 milioni rispetto al 2005. Tale risultato per il quarto trimestre è stato negativo per 130 milioni di euro, in peggioramento di 93 milioni di euro rispetto al quarto trimestre 2005.

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Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia – Linee Aeree Italiane S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del prof. Berardino Libonati, ha approvato la relazione consolidata trimestrale al 31 dicembre 2006.

L’intero esercizio 2006 del Gruppo Alitalia avrebbe dovuto concludere la fase di risanamento avviata nel 2005. Tale esercizio per contro è stato caratterizzato da crescenti problematicità, complessità e gravità riconducibili essenzialmente ai seguenti fattori:

– l’aumento del prezzo del carburante. Le quotazioni del jet fuel estremamente elevate e comunque non stabilizzate, sono infatti cresciute nell’anno, su livelli mediamente pari a +16% rispetto al 2005. Quale conseguenza, è stato consuntivato un aumento dei costi per carburante sul conto economico di Alitalia di circa 147 milioni di euro;
– il parziale mancato raggiungimento di obiettivi di riduzione degli altri costi. Gli altri costi operativi si sono infatti ridotti di soli 8 milioni di euro. Tale riduzione è ascrivibile all’implementazione dei progetti d’efficientamento già avviati nel 2005 ed all’introduzione nel corso dell’anno delle misure già individuate dal Piano Industriale che pur consentendo al Gruppo di assorbire gli effetti negativi di alcune criticità (ad esempio i maggiori oneri derivanti dall’incremento dei costi di distribuzione dei CRS ) non hanno permesso il completo raggiungimento degli obiettivi originariamente identificati tra cui quelli relativi ad azioni di efficientamento sul costo del lavoro;
– la fortissima crescita della pressione dei vettori low cost nel mercato domestico ed internazionale. In tale contesto si ricorda che dall’inizio del 2005 ad oggi i vettori low-cost hanno aumentato la propria presenza sul mercato da/per Italia di oltre il 40%;
– la conflittualità sindacale che generando ripetute turbative, in specie sulla regolarità e sulla affidabilità commerciale, ha procurato perdite di provento nel 2006 stimate in circa 100 milioni di euro e danni all’immagine di Alitalia e al rapporto con la clientela.

Quanto sopra ha comportato sotto il profilo economico una perdita prima delle imposte pari a 405 milioni di euro in ragione di intero anno e di 130 milioni di euro considerando solo l’ultimo quarto di esercizio, oltre che un consistente assorbimento dei livelli di liquidità complessiva. Tale liquidità, attestatasi alla fine del 2006, a 715 milioni di euro, si è ridotta per circa 405 milioni di euro a causa sia dell’andamento gestionale dell’esercizio sia della riduzione dell’indebitamento di medio-lungo periodo (rimborsi complessivi per circa 216 milioni di euro).

Più nel dettaglio le principali variabili economiche e finanziarie relative all’esercizio 2006 ed al suo ultimo trimestre possono così essere sintetizzate:

I ricavi del traffico dell’esercizio 2006 pari a 4.373 milioni di euro sono aumentati di 157 milioni di Euro (+3,7%) rispetto allo scorso anno. Nel periodo da ottobre a dicembre 2006 i ricavi del traffico sono stati pari a 1.102 milioni di euro con un incremento di 24 milioni di euro (+2,3%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Il totale dei ricavi operativi nell’anno è stato pari ad euro 4.724 milioni con un decremento di circa 79 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (-1,6%) principalmente ascrivibile al deconsolidamento dei ricavi di Alitalia Servizi. I ricavi operativi nell’ultimo trimestre sono stati pressoché in linea rispetto al medesimo periodo del 2005 attestandosi a 1.231 milioni di euro.

Il totale dei costi operativi nell’esercizio 2006 è stato pari a 4.990 milioni di euro, con un incremento di 139 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Negli ultimi tre mesi del 2006 il totale dei costi operativi si è attestato a 1.324 milioni di euro in aumento di 84 milioni di euro rispetto al quarto trimestre del 2005.

Il risultato operativo dell’anno 2006 è stato negativo per 266 milioni di euro con un peggioramento di circa 218 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Nel quarto trimestre 2006 il risultato operativo è stato negativo per 92 milioni di euro con un peggioramento di circa 84 milioni di euro rispetto al quarto trimestre del 2005.

Il risultato prima delle imposte dell’anno 2006 è stato negativo per 405 milioni di euro in peggioramento di circa 261 milioni rispetto al 2005. Tale risultato per il quarto trimestre è stato negativo per 130 milioni di euro con un peggioramento di 93 milioni di euro rispetto al quarto trimestre 2005.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2006 è stato pari a 1.006 milioni di euro con un incremento di 252 milioni di euro rispetto alla situazione al 31 dicembre 2005.

Il totale degli investimenti nel 2006 è stato pari a 129 milioni di euro, mentre il totale degli investimenti negli ultimi tre mesi del 2006 è stato pari a 39 milioni di euro.

La forza media retribuita del Gruppo nel 2006 è stata pari a 10.110 unità in calo di 7.570 unità (-43% circa) rispetto all’anno 2005 grazie al completo deconsolidamento di Alitalia Servizi ed al percorso di efficientamento intrapreso riguardo all’utilizzo delle risorse.

La forza puntuale del Gruppo al 31 dicembre 2006 era invece pari a 11.430 unità con un leggero incremento (256 unità) rispetto a quanto consuntivato al termine del corrispondente periodo del 2005, riconducibile interamente all’ingresso nel Gruppo Alitalia del Gruppo Volare (599 unità).

La flotta operativa al 31 dicembre 2006 si componeva di 186 aeromobili dei quali 156 dedicati al breve/medio raggio e 30 al lungo raggio.

Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, comparto dal quale trae sostanzialmente origine il risultato gestionale del Gruppo Alitalia, da gennaio a dicembre (senza considerare gli incrementi di traffico determinati dall’acquisizione di Volare), si è registrato uno sviluppo del trasportato dell’1,2% nei confronti dell’esercizio precedente generando un incremento del coefficiente di riempimento di circa 2,1 punti percentuali (da 71,5% a 73,6%).
In parallelo va segnalato un leggero incremento dei proventi unitari (yield) dello 0,2% nei confronti dell’esercizio precedente grazie all’ottima performance ottenuta sul settore intercontinentale (+6,1%).

Al fine di completare il quadro dell’andamento del trasporto aereo si segnala inoltre l’ottima performance del comparto trasporto merci che relativamente all’anno 2006 ha evidenziato una crescita del trasportato del 10,8%.

Relativamente agli asset aziendali, e segnatamente alla flotta, si è ritenuto, in considerazione degli eventi oggi correnti, di non poter procedere a valorizzazioni diverse da quelle risultanti dai dati di libro.

Per quanto concerne infine la prevedibile evoluzione della gestione, sulla base dei dati di budget 2007 e di forecast dei primi quattro mesi dell’esercizio esaminati nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 9 marzo u.s., si ritiene, avendo preso atto della proiezione in miglioramento dell’attività industriale nei confronti del 2006, di poter conseguire nel 2007 un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del 2006, che potrà risultare positivo con il realizzarsi delle operazioni straordinarie previste in budget.
In considerazione tuttavia della Procedura di vendita in corso, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto comunque di congelare, nell’immediato, le più significative operazioni straordinarie.
Dalle analisi finanziarie prospettiche sviluppate alla luce delle richiamate assunzioni contenute nel budget 2007 e dalle previsioni relative al primo trimestre 2008, si rileva come i livelli della liquidità siano sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione operativa e finanziaria per un arco temporale di ben oltre 12 mesi a partire da fine marzo.

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Alitalia informa inoltre che è in corso di predisposizione una presentazione in lingua inglese sui risultati al 31 dicembre 2006 indirizzata al mercato che sarà resa disponibile sul sito della Compagnia dal 26 marzo p.v.
Tale presentazione illustrerà le principali variabili economiche ed operative del Gruppo riportate sia nel presente comunicato sia nella relazione trimestrale approvata in data odierna dal Consiglio di Amministrazione con un particolare riferimento al solo esercizio 2006 (si ricorda che analoga presentazione era stata predisposta in data 13 novembre 2006 in occasione dell’approvazione della relazione consolidata trimestrale al 30 settembre 2006).

Roma, 23 marzo 2007

2007-03-24