Le coste siciliane e quelle francesi diventano piu’ vicine grazie ai nuovi collegamenti aerei tra Palermo, Nizza e Grenoble, effettuati dalla compagnia low cost Blu-express.com, nata nel 2005 da una costola della Blu Panorama airlines. Dopo il primo volo per Grenoble, partito ieri pomeriggio, oggi e’ la volta della tratta per Nizza, perla della Costa Azzurra. Due i voli settimanali su ciascuna delle nuove destinazioni: il lunedi’ e il venerdi’ verso Nizza e il giovedi’ e la domenica per Grenoble, con tariffe di base che partono da 56 euro a tratta, tasse incluse. Secondo le previsioni della compagnia, i clienti per le due citta’ francesi dovrebbero superare i 50 mila nei prossimi 12 mesi.
“Guardiamo alla Sicilia con molto interesse – ha detto il presidente di Blue Panormana, Franco Pecci – Siamo coscienti del grande potenziale turistico dell’Isola e vogliamo sfruttarlo al massimo. Tutta la zona meridionale francese sara’ cosi’ collegata alla Sicilia, permettendo ai tanti immigrati italiani che vivono in quella zona di ritrovare i loro connazionali”. I primi dati confermano l’ottimiso di Pecci, con moltissime prenotazioni per entrambe le destinazioni. La compagnia lancera’ il prossimo 21 aprile anche i collegamenti da Roma Fiumicino per Pantelleria ogni giovedi’ e domenica, sempre al prezzo promozionale di 56 euro a tratta. “Siamo in grado di offrire nuove rotte – ha detto l’amministratore delegato della Gesap, Giacomo Terranova – anche perche’ e’ nettamente migliorata la ricettivita’ turistica palermitana. Puntiamo ad allargare sempre di piu’ l’offerta per i consumatori”. Dati alla mano, Palermo conferma il trend positivo dei collegamenti diretti per l’Europa. “Numeri molto incoraggianti – ha spiegato il sindaco, Diego Cammarata – che sono in controtendenza con il resto d’Italia, ma anche con gli altri aeroporti della Sicilia”. “Si e’ rotto il vecchio monopolio di un unico hub – ha sottolineato il presidente dell’Enac, Vito Riggio – e questo ha migliorato le tariffe e il confort dei passeggeri. L’obiettivo e’ di rendere la Sicilia sempre piu’ appetibile”.
(ANSA)