ALGHERO: OLTRE 40.000 TRANSITI PER PASQUA

Un’altra Alghero. Sono arrivati quasi in quarantamila da tutta Europa per passare le festività pasquali nella Riviera del Corallo. Queste, almeno, le cifre diffuse dall’aeroporto catalano. Certamente, non tutti si saranno fermati in città, ma il transito presso lo  scalo locale ha, ancora una volta, confermato Alghero quale “Porta d’Oro” del turismo isolano. Sono arrivati con i voli nazionali AirOne provenienti da Bologna, Milano, Roma e Torino; da Venezia, sull’Alpi Eagles, ma soprattutto dall’estero, grazie alle otto tratte low cost coperte dalla RyanAir e dal nuovo volo targato GermanWing proveniente da Colonia-Bonn. Come sempre, la fugace ondata turistica si è rivelata alquanto variegata. Dalla famiglia che ha scelto i pacchetti all-inclusive “volo-albergo-ristorante”, a chi ha preferito passare la giornata in spiaggia, tra un panino e una bibita acquistata nel discount più vicino.

 

I più fortunati, invece, hanno approfittato delle splendide giornate di sole per una gita in barca. Tanti, come sempre, i visitatori provenienti dal capo di sotto. L’accento cagliaritano è risuonato spesso tra le mura del centro storico. Un centro storico che ha rischiato di dare al turista il desolante spettacolo delle “serrande abbassate” per via della contestata legge regionale. Pericolo scampato grazie ai commercianti algheresi compatti nella loro “disobbedienza”. La chiusura nei giorni di Pasqua e Pasquetta è stata infatti progressivamente disattesa. Alle 9 di domenica, qualcuno, a metà mattinata tanti altri e nel pomeriggio praticamente tutti i commercianti hanno aperto le loro attività, sfidando le possibili sanzioni, non certo leggere. Si parla infatti di multe che vanno dai trecento ai duemila euro. La situazione si dovrebbe ripetere anche nelle imminenti festività del 25 Aprile e primo Maggio. Alcuni operatori del settore stanno pensando all’istituzione di una vera e propria “cassa comune” da cui attingere nel caso di sanzioni pecuniarie.

(www.alguer.it)

2007-04-11