SI E’ TENUTA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL CATULLO

L’assemblea degli azionisti della Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca SpA, tenutasi stamattina all’Hotel Villa del Quar di Pedemonte, ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2006. All’ordine del giorno anche la presentazione del Piano Industriale 2007-2012 del Sistema Aeroportuale del Garda, sviluppato con la collaborazione del Prof. David Jarach, docente di marketing per il business del trasporto aereo alla Scuola di Direzione Aziendale dell’università Bocconi. Il bilancio della Catullo SpA si è chiuso con un utile di € 225.240, con un miglioramento rispetto al 2005 di oltre € 710.000 e con un valore della produzione che, per la prima volta nella storia della società, ha superato i 50 milioni di euro, con un margine operativo lordo di quasi 13 milioni di euro con un incremento del 24,7% rispetto allo scorso anno. I ricavi da handling sono cresciuti di oltre un milione di euro mentre quelli derivanti dalle attività cosiddette non aviation (retail, parcheggi etc) hanno registrato un incremento di oltre due milioni di euro.

I passeggeri del Catullo nel 2006 sono stati più di tre milioni, con un incremento di circa 400 mila unità rispetto all’anno precedente. Sono cresciuti del 17,4% i passeggeri dei voli di linea – 1.768.237 unità nel complesso – che hanno preferito Roma, Catania e Napoli tra le destinazioni nazionali, Londra, Francoforte e Monaco tra le mete europee.
Significativa anche la crescita dei charter che – nonostante il persistere, nei picchi estivi, di alcuni limiti infrastrutturali che non consentono al momento ulteriori espansioni di traffico nel periodo – hanno registrato un aumento del 8,34%, dovuto anche alla totale ripresa dei charter lungo raggio. Il bilancio di gruppo del 2006, che si riferisce al consolidamento della controllante e delle controllate Aeroporto G. D’Annunzio SpA, di cui la Valerio Catullo SpA detiene una quota di partecipazione dell’85% e ADG Engineering Srl, costituita il 2 febbraio 2004 e totalmente partecipata dalla Capogruppo Catullo Spa, presenta attività per €99.417.094, passività per € 57.190.222 ed un patrimonio netto di € 42.226.872. Il Gruppo registra un utile pari a € 236.234. Ottima la performance dello scalo di Brescia sul fronte delle merci mentre il lato passeggeri risente dell’assenza del collegamento con Roma. Il 2006 infatti ha visto il traffico cargo crescere del 14% rispetto all’anno precedente con 24.428 tonnellate di merce movimentata, portando lo scalo bresciano ai primi posti della classifica nazionale degli aeroporti cargo.
Il più importante risultato del 2006 è però rappresentato dall’accordo concluso con Poste Italiane che ha fatto di Montichiari l’hub nazionale per lo smistamento della posta. L’attività, che comporta la gestione di 24 movimenti aerei e 30 stradali per notte (dal lunedì al venerdì) nell’arco di meno di due ore, è iniziata il 2 aprile 2007 e sta raggiungendo rapidamente i livelli di performance attesi. I primi mesi del 2007 continuano a fornire importanti segnali di crescita per il traffico del Catullo. Il mese di marzo si è concluso con un incremento superiore al 15% portando così a +12,7% la differenza rispetto alla media del primo trimestre 2006. Protagonisti assoluti di questi primi mesi i voli di linea, che sono cresciuti del 24% sulle tratte nazionali e del 21,4% su quelle internazionali.
Tutto ciò in attesa della partenza dal Catullo dei collegamenti Low cost di Air Italy. A partire dal 1 giugno, le destinazioni servite dalla compagnia con tariffe tutto incluso a partire da € 35 saranno: Londra, Sofia, Varsavia, Praga, Berlino, Mosca, Barcellona e Madrid (www.airitaly.it).

 

(Comunicato stampa Aeroporti Sistema del Garda)

2007-04-26