Vendite significative su Alitalia all’indomani dell’ammissione delle tre cordate alla fase finale della gara. Il titolo, dopo aver toccato un minimo di seduta a 0,884 euro, perde ora il 4,65% a 0,892 euro con scambi arrivati a 22 milioni di pezzi a fronte di una media giornaliera di 26 milioni nell’ultimo mese. A far sprofondare le quotazioni della compagnia aerea le indiscrezioni di stampa, rimbalzate nelle sale operative, secondo cui le offerte presentate al ministero del tesoro sarebbero nettamente inferiori alle attese e non raggiungerebbero il prezzo di 0,4 euro per azione. Le tre cordate rimaste in gara (Ap Holding-IntesaSanpaolo; Aeroflot-Ubm; Tpg-Matlin Patterson-Mediobanca) sono state tutte ammesse al data room per l’analisi approfondita della situazione finanziaria ed economica di alitalia. Entro la fine di giugno dovranno essere presentate le offerte vincolanti per rilevare non meno del 39,9% della compagnia aerea.
AGITAZIONE IMPROVVISA
Qualche disagio per chi deve volare a causa dello stato di agitazione proclamato dagli assistenti di volo Alitalia. A sostegno del rinnovo del contratto, i sindacati hanno invitato tutto il personale «all’applicazione rigida delle procedure». Insomma, sottolinea Paolo Maras del Sdl, «c’è il massimo rispetto del contratto che invece l’azienda viola».
(www.lastampa.it)