Ancora una volta siamo costretti a subire la gestione di eventi, quali lo sciopero odierno di una sigla sindacale dell’ENAV, che dovrebbero essere governati dalle Istituzioni nazionali competenti avvalendosi degli strumenti di legge, quali la precettazione, la sanzione, la salvaguardia dei collegamenti con le isole e l’informazione puntuale ai vettori.
Il caos generato dal non-governo di questi eventi, lascia libero il campo a conseguenze disastrose sia per i passeggeri sia per gli operatori del trasporto aereo, che si trovano nella spiacevole condizione di non riuscire ad informare adeguatamente la propria clientela e di vedere lievitare i danni economici derivanti dalla mancata programmazione di giornate quali quelle odierne. I danni e i disagi peraltro si ripercuoteranno anche sui prossimi giorni, dato che, nel nostro Paese, al contrario di quanto avviene nei più civili Paesi europei, sembra quasi che la effettuazione degli scioperi non possa che esplicarsi attraverso un vero e proprio prolungato calvario inatteso sia per i passeggeri sia per i vettori.
Solo nella mattinata di oggi Meridiana ha cancellato 10 voli e ritardato 20 collegamenti, mentre Eurofly ha subito un ritardo medio di 5 ore su oltre 11 voli. Complessivamente i passeggeri coinvolti da cancellazioni o ritardi questa mattina sono stati oltre 4000 e sono numeri purtroppo destinati a crescere.
(Comunicato stampa EUROFLY – MERIDIANA)