Grande interesse per l’incontro, con oltre cinquanta politici locali di tutti gli schieramenti, sul futuro aeroporto viterbese, organizzato nelle splendida cornice dell’Hotel Viterbo (Best Western), dal locale Comitato per l’aeroporto di Viterbo, rappresentato dal Presidente Giovanni Bartoletti, dal vice presidente Stefano Caporossi e dal segretario Maurizio Pinna.
Nell’occasione si è fatto il punto sulle prospettive di sviluppo dello scalo viterbese che i tecnici, incaricati di relazionare il Ministro dei Trasporti, hanno già assegnato a Viterbo ritenendo essere la sede più idonea per il terzo scalo laziale. Dopo aver passato in rassegna punti di forza, elaborati dal Comitato, a favore dello scalo di Viterbo, l’avvocato Bartoletti – ha presentato una relazione di massima – in attesa di quella che sta elaborando l’Università della Tuscia – sulle enormi ricadute economiche ed i benefici in termini occupazionali per il territorio che la realizzazione dell’aeroporto comporterebbe.
Ribadendo, poi, che le infrastrutture stradali e ferroviarie dei tre capoluoghi del Lazio candidati ad ottenere l’ambito scalo aeroportuale, non penalizzerebbe assolutamente Viterbo, relativamente alle tempistiche per raggiungere la Capitale, il Presidente del Comitato- ha invitato tutti ad attivare, ogni energia politica e ogni sforzo in un’ottica di dialogo con le altre rappresentanze territoriali al di fuori della Tuscia interessate alla costituzione dello scalo viterbese.
Questa potenzialità di poter contare su un bacino di utenti extra-territorio, costituisce, infatti, per Viterbo, quel quid in più che Latina e Frosinone manca, essendo il loro bacino d’utenza limitato, oltre alla Capitale, solo alle loro realtà territoriali strette a sud dal costituendo scalo di Grazzanise e a Nord Roma.
Lo scalo di Viterbo, invece oltre alla Tuscia, e naturalmente Roma, potrebbe portare beneficio a tutta la bassa Toscana (Grosseto, Arezzo, Siena), a tutta l’Umbria, al reatino, oltre a Civitavecchia con il suo porto ed Orte con uno scalo ferroviario di primaria importanza.
L’incontro segnato da una grande maturità politica territoriale, che ha visto tutti i partiti schierati apertamente ed incondizionatamente per l’aeroporto si è concluso presso il locale aeroclub, dove ospitati dal Stefano Caporossi, oltre trenta tra politici e giornalisti hanno potuto sorvolare lo scalo per rendersi conto personalmente delle potenzialità della costituenda infrastruttura aeroportuale.
(COMUNICATO COMITATO AEROPORTO DI VITERBO)