ROLLS ROYCE: TEST IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE DEL TRENT 1000

 Il motore Rolls-Royce Trent 1000, che equipaggerà il Boeing 787 Dreamliner, ha completato con successo i collaudi principali necessari per ottenere la certificazione dalle autorità competenti.  “Come costruttori del motore di lancio del 787, siamo responsabili della propulsione del primo Boeing 787 che volerà e del primo esemplare che entrerà in servizio nel 2008”, osserva.Dominic Horwood, direttore Rolls-Royce per i programmi Boeing. “Abbiamo poche prove ancora da completare e siamo in linea con i tempi per ottenere la certificazione prima del primo volo del 787 che avrà luogo quest’anno”.

     
 Per verificare il comportamento del motore in alta quota, il Trent 1000 è stato testato presso l’Arnold Engineering Development Centre (AEDC) di Tullahoma, Tennessee, un centro specializzato a ricreare simili condizioni. Queste prove esaminano il comportamento del motore in presenza di ghiaccio, l’operabilità e le riaccensioni nell’intero inviluppo di volo. Il motore ha risposto in modo ottimale in tutte queste prove e i dati acquisiti dall’AEDC rispettano gli  standard di certificazione. A questo punto, in conformità con il programma di prove Boeing, il Trent 1000 affronterà una serie di collaudi in volo a bordo del banco prova volante di Rolls-Royce, un Boeing 747 appositamente modificato. Rolls-Royce ha già completato con successo la prova di “blade-off” (distacco di una pala della ventola), che è stata condotta facendo scoppiare una piccola carica esplosiva alla base della pala nel momento di massima potenza del motore.. Anche in questo caso i dati sono stati conformi alle previsioni e rispettano gli standard di certificazione. Le due prove di ingestione di uccelli hanno simulato l’impatto di un singolo uccello di due chili e mezzo, nonché di uno stormo di uccelli di un chilo ciascuno. Il Trent 1000 ha subito una perdita di spinta inferiore al due per cento in entrambi i collaudi, ben al di sotto della perdita del 25% di spinta consentita. Altre prove hanno riguardato test di durevolezza e resistenza ad alte temperature per simulare migliaia di ore di normale servizio del motore. I collaudi di primaria importanza già conclusi o in fase finale includono un ciclo di 1.000 ore di volo per valutare le esigenze manutentive iniziali del motore.

 

(POSITIVE CLIMB)

 
 

2007-06-02