Boeing stima che il mercato per nuovi aerei civili raggiungerà un valore complessivo di 2.800 miliardi di dollari da qui al 2026, per un totale di 28.600 nuovi esemplari consegnati tra velivoli passeggeri e merci. È quanto emerge dal nuovo Current Market Outlook (CMO) di Boeing, il rapporto annuale di previsione ventennale del mercato degli aerei civili.
Sommando queste nuove consegne agli aerei ancora in servizio, al 2026 la flotta mondiale sarà composta di 36.400 aerei. Queste stime sono basate su un incremento medio annuo del 5% del traffico passeggeri e del 6,1% di quello merci.
“Il trasporto aereo continuerà a crescere sostenuto dalla crescita economica e dal commercio mondiale, dalle liberalizzazioni e dalla disponibilità di aerei più efficienti”, dichiara Randy Tinseth, Vice President Marketing di Boeing Commercial Airplanes.
“Grazie a modelli che consumeranno meno carburante e ad una maggiore efficienza operativa, questa crescita avverrà in modo responsabile dal punto di vista ambientale, limitando l’incremento delle emissioni di gas a effetto serra”.
In termini geografici, il mercato più vasto sarà quello dell’Asia – Pacifico, per un complessivo 36% dei 2.800 miliardi totali, con a seguire il 26% del Nord America e il 25% della macroregione Europa, Russia, Comunità degli Stati Indipendenti (CSI).
Consegne suddivise per tipologia di aereo:
• 3.700 jet regionali (sotto i 90 posti)
• 17.650 aerei a corridoio unico (90-240 posti)
• 6.290 aerei a doppio corridoio di medie dimensioni (200-400 posti)
• 960 aerei di grandi dimensioni (oltre i 400 posti, tipo 747 o più grandi)
“Il segmento a corridoio unico continuerà a fare la parte del leone in termini di numero di esemplari consegnati e ciò può essere spiegato in parte con la continua crescita dei vettori low cost”, aggiunge Tinseth.
Ma in termini di valore complessivo, il mercato più grande sarà quello degli aerei a doppio corridoio (tipo 787 e 777), vale a dire quei modelli che consentiranno alle compagnie di crescere grazie alla maggiore offerta di voli diretti verso nuove destinazioni. Aerei come il 747 (o di dimensioni anche maggiori) costituiranno una quota del 3,4% delle consegne totali e continueranno ad essere impiegati più che altro in Asia e sulle rotte nord-atlantiche.
Boeing prevede una forte domanda per grandi aerei cargo di nuova generazione, caratterizzati da efficienza nel consumo di carburante, maggior affidabilità e autonomia.
Poiché circa l’84% dei nuovi aerei sarà costituito da esemplari delle classi da 90 posti a 400 posti, sembra evidente che le compagnie tendano a rispondere alla crescita del trasporto aereo aumentando le frequenze dei voli e il numero delle rotte nonstop, piuttosto che incrementare il numero dei passeggeri su singoli voli con l’impiego di aerei di grandi dimensioni. Avendo colto questa tendenza, Boeing si è impegnata ad offrire nuovi aerei che consumano meno carburante e con basse necessità manutentive.
(Comunicato stampa Boeing)