LINATE: DOMENICA 3 ORE DI CHIUSURA PER CATTURARE LE LEPRI

L’aeroporto milanese di Linate chiuderà domenica per tre ore dalle prime luci dell’alba alle 8 per “cattura delle lepri”.È la prima volta che accade. Tre ore nelle quali circa duecento addetti delle squadre specializzate e volontari tenteranno di dare la caccia a un’ottantina di esemplari del prolificissimo mammifero dell’ordine del lagomorfi, che, da mesi, secondo l’assessorato alla Sicurezza della Provincia di Milano, minaccia la sicurezza degli aerei, invadendo le piste e mandando in tilt i radar di terra.
“Solo nelle ultime due settimane – precisa l’assessore Alberto Grancini – due lepri sono finite sotto le ruote di due velivoli da turismo, con il rischio concreto di provocare gravi incidenti, durante le operazioni di decollo e di atterraggio”. La decisione, concordata con la Sea, la società del Comune di Milano che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, mette fine a un braccio di ferro durato mesi . “Quest’anno – ammette in una nota la società – a fronte di un anomalo aumento del numero delle lepri che vivono nelle zone limitrofe al sedime aeroportuale, è stata programmata una battuta eccezionale per la quale sarà necessaria la chiusura dell’aeroporto dalle 5 alle 8”.

 

Le battute precedenti, infatti, quando lo scalo era rimasto aperto, non hanno raggiunto i risultati sperati. E le lepri hanno potuto continuare a scorazzare praticamente indisturbate sulle piste. La Sea minimizza. “Questo tipo di intervento, a carattere preventivo, viene effettuato annualmente in tutti gli aeroporti, al fine di evitare il rischio di impatto tra aeromobili e animali selvatici”. Ma l’assessore Grancini ribatte: “Secondo le nostre stime – le lepri sono ormai diventate oltre ottanta. Il nostro è un intervento a tutela della sicurezza dell’aeroporto non più rinviabile, tenuto conto che questi animali spostandosi mandano in tilt i radar di terra, facendone scattare gli allarmi”.
L’operazione, autorizzata dall’istituto nazionale della fauna selvatica, inizierà già dalla mattinata di sabato, quando saranno posati attorno alla pista e al piazzale dove parcheggiano gli aerei ben 4 chilometri di rete e pali di sostegno. Domenica, invece, scatterà la caccia vera e propria. Una volta catturati, le lepri saranno collocate e poi trasportate in apposite cassette di legno nelle “zone a tutela” gestite dalla Provincia di Milano come oasi di protezione o zone di ripopolamento e cattura, dove vige il divieto assoluto di caccia.
I dodici voli previsti, invece, in quella fascia oraria saranno riprogrammati nelle ore successive, in accordo con le singole compagnie, che provvederanno a contattare i rispettivi passeggeri per informarli sull’operatività dei voli.

 

(www.repubblica.it)

2007-06-13