ALITALIA: MATLIN PATTERSON RIENTRA IN CORSA

Il giorno dopo i dubbi di Aeroflot sulla partecipazione alla gara per la privatizzazione di Alitalia il Tesoro italiano ha annunciato il rientro in pista del fondo Usa Matlin Patterson. Tornano dunque a essere tre i soggetti interessati all’acquisto di non meno del 39,9% di Alitalia: la società statale russa sostenuta da Unicredit, il fondo di private equity Usa e la Ap Holding del patron di AirOne Carlo Toto appoggiata finanziariamente da Intesa SanPaolo. Alla Borsa di Milano le azioni Alitalia perdono alle 16,20 poco meno dell’1% a 0,7540 euro. Matlin Patterson si era ritirata dalla gara il mese scorso in consorzio con l’altro fondo Usa Tpg [TPG.UL] e Mediobanca, citando difficoltà a rispettare le condizioni fissate.

Una fonte del governo italiano ha osservato che Matlin Patterson non era stata esclusa dalla gara per motivi sostanziali e che quindi è stato possibile riammetterla a partire da oggi alla data room di Alitalia. L’ammissione del fondo americano allevia la pressione sul Tesoro che rischiava, con l’eventuale ritiro anche dei russi, di rimanere con un solo candidato acquirente, ossia AirOne. La compagnia aerea italiana, che fattura in un anno più o meno quanto perde Alitalia, avrebbe potuto a quel punto imporre il proprio prezzo. Ma l’annuncio del governo non è piaciuto ai russi di Aeroflot che ieri hanno smentito una notizia Interfax secondo la quale sarebbe già stata presa la decisione di abbandonare l’avventura italiana. A Mosca Lev Koshlyakov, vice amministratore delegato di Aeroflot, ha dichiarato a Reuters: “Tutte le condizioni sono significative per noi e possono avere una influenza nelle nostre decisioni. Specialmente se queste cambiano nel corso della gara”.
“Questo aggiunge altri interrogativi su come è stata organizzata questa gara”, ha continuato il manager di Aeroflot, che però non ha voluto dire se la compagnia russa si chiamerà fuori dall’operazione. Un’altra fonte vicina all’operazione osserva che la data room di Alitalia, aperta a fine maggio, si sarebbe dovuta chiudere il 13 giugno prima che venisse deciso di prorogare il termine al 28 giugno: l’offerta del fondo Usa sarebbe arrivata quindi in fase di prorogatio dei termini. Le offerte vincolanti per Alitalia devono essere presentate entro il 2 luglio, ma, anche in questo caso, i giornali non escludono una proroga dei termini. AirOne non commenta al momento la riammissione di Matlin Patterson ma fa sapere di non essere stata lei a richiedere al Tesoro una proroga dei termini per la presentazione delle offerte vincolanti.
 

(REUTERS)

2007-06-20