ENAC PRESENTA IL RAPPORTO “L’AUTORITA’ NELL’AVIAZIONE CIVILE”

L’ENAC ha presentato oggi, dinanzi al Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini, alle Istituzioni, ai più importanti operatori del sistema aeroportuale italiano ed ai media un Rapporto intitolato “L’Autorità nell’Aviazione Civile”. Hanno partecipano all’incontro oltre al Presidente Franco Marini, e al Presidente e al Direttore Generale dell’ENAC Vito Riggio e Silvano Manera, il Sottosegretario del Ministero dei Trasporti Andrea Annunziata, il Presidente Regione Umbria e Conferenza permanente Stato-Regioni Maria Rita Lorenzetti, il Presidente di Assaeroporti Domenico Di Paola, il Presidente di Assaereo Fausto Cereti, l’Amministratore Delegato di ENAV Guido Pugliesi, l’Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica Giovanni Bertolone, il Direttore Generale di Confindustria Maurizio Beretta. I lavori sono moderati da Oscar Giannino, Direttore di Libero Mercato.

A 10 anni dalla nascita dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Decreto Legislativo n. 250 del 25 luglio del 1997), e nell’anno del sessantesimo anniversario della costituzione dell’ICAO, l’organismo dell’ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile degli Stati membri e che è stato fondato nel 1947, l’Ente intende dare conto del proprio operato e delle attività svolte negli ambiti, tra l’altro, della Sicurezza del volo e negli aeroporti; della Qualità dei servizi nel trasporto aereo; dei Diritti dei passeggeri; del sostegno allo Sviluppo del settore; della tutela dell’Ambiente.
Qui di seguito si propongono alcuni passaggi dell’introduzione al Rapporto, curata e presentata dal Presidente Vito Riggio, in occasione dell’incontro odierno.

 

Dati di Traffico


L’aumento dell’utilizzo del mezzo aereo è evidente dall’analisi dei dati di traffico: il numero dei passeggeri è raddoppiato negli ultimi dieci anni.
Si è passati da 64.761.093 passeggeri trasporti nel 1996 a 122.792.061 nel 2006, con una percentuale di crescita costante, ad esclusione degli anni 2001 e 2002 che hanno risentito dell’effetto dell’attentato alle Torri Gemelle di New York.
Nel 2006, rispetto all’anno precedente, l’aumento è stato dell’8,02%.
Nel 2006 sono stati superati i 122 milioni di passeggeri e si potrebbe arrivare a 200 milioni in questi anni, se ci fosse una soluzione positiva della crisi del maggiore vettore nazionale e se l’intero comparto riuscisse a trovare il consolidamento di un’Autorità dell’Aviazione Civile che gestisca risorse, uomini e competenze, con la certezza e la stabilità delle regole e dei soggetti preposti alla delicata funzione di indirizzo e controllo.

 

Investimenti ed Infrastrutture
L’ENAC, muovendosi con ottica imprenditoriale nel riassetto del sistema aeroportuale, ha attuato e portato a termine un vasto piano di investimenti infrastrutturali, per realizzare non nuovi aeroporti, ma aeroporti nuovi, cioè rinnovati ed efficienti. 
Con oltre 900 milioni di Euro degli Accordi di Programma Quadro sottoscritti con le Regioni del Mezzogiorno città come Crotone, Brindisi, Bari, Alghero, Cagliari, Olbia, Palermo e Catania hanno aeroporti nuovi, realizzati con il seguente piano investimenti:
Campania Euro 111.014.00
Puglia  Euro 184.277.000
Calabria Euro 114.637.000
Sicilia  Euro 344.837.000
Sardegna Euro 152.649.000
Tra i vari numerosi interventi pubblici e privati portati a termine o in fase di compimento negli aeroporti dell’Italia centrale e settentrionale, ricordiamo la costruzione del terzo satellite (il “terzo terzo”) a Malpensa che prevede un piano di investimenti di 370 milioni di Euro. Con il completamento di questa opera nel 2012 gli spazi totali dello scalo aumenteranno del 53% e quelli commerciali del 25%.
A Torino investimenti per circa 70 milioni di Euro hanno consentito l’ampliamento dell’aerostazione e la riqualifica dei piazzali di sosta aeromobili.
A Bologna con circa 20 milioni di Euro di investimenti è stata allungata la pista di volo, trasformando lo scalo in un aeroporto internazionale.

 

Autonomia finanziaria dell’Ente: 67 milioni di Euro di avanzo di bilancio


L’ENAC, Ente pubblico non economico, ha acquisito una progressiva autonomia finanziaria, che gli ha consentito di restituire negli ultimi anni al Ministro vigilante fondi per 67 milioni di avanzo di bilancio da utilizzare in investimenti infrastrutturali negli aeroporti di Fiumicino, Pescara, Bologna, Torino.
Si tratta di un avanzo derivante dallo svolgimento delle rotte sociali per la Sardegna senza costi pubblici, grazie ad una azione rigorosa di confronto con la crescita del mercato che ha posto la questione dell’insularità in una dimensione più adeguata alle necessità crescenti di mobilità dei viaggiatori da e per la Sardegna.

 

Rapporti con l’Industria
Il contributo dell’ENAC allo sviluppo del settore dell’aviazione civile passa attraverso le attestazioni che l’Ente dà ai vari prodotti dell’industria, come la certificazione del CJ 27 prodotto da Alenia, la realizzazione da parte di Alenia della piattaforma a Grottaglie per la produzione del Boeing 787 Dreamliner, l’importante produzione elicotteristica dispiegata in termini di ricerca e sviluppo da Agusta.
Nei rapporti con l’industria, l’ENAC certifica realtà di eccellenza tecnologica e di rilevanza strategica per l’industria italiana, che si sviluppano con prodotti e servizi per i più importanti operatori mondiali.

 

16 Regolamenti adottati


Dal 2003 sono 16 i Regolamenti elaborati ed adottati dall’ENAC, a testimonianza di una intensa disciplina delle operazioni di volo, delle licenze del personale di volo, dello spazio aereo, delle infrastrutture aeroportuali.
Lo sforzo più ampio, con un’iniziativa che ha visto coinvolta una notevole quantità di risorse professionali per un arco temporale pari a circa due anni, è consistito nell’elaborazione di un regolamento completo per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti, che accoglie e sviluppa con chiarezza e in dettaglio tutti gli standard e le raccomandazioni contenuti nell’Annesso 14 ICAO con il relativo avvio del processo di  certificazione: già nel 2005 sono stati certificati gli aeroporti e i gestori sui quali gravita oltre il 95% del traffico.

 

Gestioni aeroportuali


Con l’emanazione di una serie di Linee Guida, è stato riattivato e portato a termine il processo di affidamento delle gestioni aeroportuali a società di capitale oggi partecipate per la maggior parte da enti locali, sia territoriali che funzionali, passo preliminare per l’effettiva privatizzazione del settore.
Aeroporti ad oggi certificati con gestione totale:
Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Linate e Malpensa, Venezia, Torino, Genova, Bergamo, Alghero, Bari, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Foggia, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo, Pescara, Pisa, Ronchi dei Legionari, Taranto, Verona.

 

Safety e Ispezioni SAFA


Nel complesso di attività che rientrano nel mandato istituzionale dell’ENAC, è stato rafforzato il presidio della safety, la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli aeromobili.
Il sistema di sorveglianza degli operatori italiani di trasporto aereo è in linea con gli standard ICAO e con le normative internazionali. Sono state adottate le normative europee JAR-OPS 1 e 3, che regolano rispettivamente il trasporto pubblico con aeroplani ed elicotteri.
Il presidio della sicurezza in questo campo si estende anche agli operatori esteri in transito nel territorio italiano, tramite l’attuazione di un programma europeo di ispezioni, il programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft).
Nel 2004 sono state fatte 624 ispezioni, nel 2005 880, nel 2006 853, mentre per l’anno in corso siamo a quota 238.
Un forte impulso è stato dato alle attività ispettive, che collocano l’Italia ai primi posti in Europa per numero di ispezioni effettuate, esattamente al terzo, dopo Francia e Spagna e prima di Germania.

 

Riorganizzazione dell’Ente e Contratto del personale


È stata realizzata una riorganizzazione interna che ha snellito i livelli gerarchici all’interno delle strutture; il problema delle carenze in organico si sta risolvendo con alcuni concorsi che riequilibreranno la neccessità di risorse dell’Ente più volte fatta presente alle istituzioni competenti; è stato rinnovato il contratto del personale.

 

Diritti passeggero


In ambito della tutela del passeggero ed in attuazione dei regolamenti comunitari vigenti, l’ENAC è l’organismo incaricato di applicare le sanzioni previste. L’ENAC è soprattutto impegnato a prevenire i disagi e garantire cura ed assistenza a tutti e specialmente ai meno abili ed ai più deboli, con informazione, puntualità e garanzia di riprotezione. Elementi che danno al viaggio una regola ed un respiro adeguato alle necessità del lavoro e dello svago.
Nel 2006 è stato istituito un tavolo tecnico insieme con le associazioni dei consumatori, le compagnie aeree, i gestori aeroportuali e gli handler, per affrontare e ridurre i disservizi. I primi incontri hanno affrontato il nodo sempre attuale dei ritardi e della cancellazione dei voli.
Inoltre è stato predisposto un accurato quadro normativo e tecnico per i viaggiatori a mobilità ridotta, che consente loro il pieno accesso agli aeromobili e agli aeroporti e una corretta fruizione di tutti i servizi aeroportuali.
L’Ente ha continuato con la pubblicazione e diffusione capillare in tutti gli aeroporti italiani della Carta dei Diritti del Passeggero, uno strumento indispensabile, che fornisce agli utenti le indicazioni normative e pratiche per far fronte a ogni tipo di esigenza, dall’ordinaria amministrazione all’emergenza.

 

Proposta per una Scuola Nazionale per l’Aviazione Civile


L’ENAC ritiene che l’Autorità per l’Aviazione Civile sarà pienamente realizzata anche quando si doterà di strumenti per la formazione dei propri quadri, promuovendo la creazione di una Scuola Nazionale per l’Aviazione Civile, che in altri paesi, come la Francia già esiste e si chiama, proprio Enac (Ecole Nazionale de l’Aviation Civile). Necessità della formazione che è sempre più urgente visto che Alitalia da una parte e la vecchia scuola dell’IRI rappresentano ormai due esperienze storiche concluse.

 

L’Autorità per l’Aviazione Civile


Dal 2004, l’ENAC svolge di fatto i compiti propri dell’Autorità nazionale dell’Aviazione Civile prevista dalla normativa europea, così come prevede il nuovo Codice della Navigazione.
Alla vigilia di innovazioni che riguardano il mondo dei trasporti, sarebbe necessario distinguere il trasporto aereo, per la sua specificità e per il fatto che i processi di liberalizzazione nel campo dell’aviazione civile sono già in fase avanzata, dagli altri trasporti. Sarebbe come tornare indietro proprio nel momento in cui si prefigura un’ulteriore espansione del traffico, rispetto ad un processo iniziato dieci anni orsono, con l’ENAC, e che prevedeva un necessario compimento nella creazione di un soggetto unico di regolazione tecnica, controllo e guida del settore.

 

Conclusioni del Presidente Riggio


Un’Autorità con un profilo istituzionale di garanzia, tanto più necessario in un settore delicato come l’aviazione civile, esiste già ed è già attiva. È un’Autorità che nel suo attuale assetto e nella prevista riforma deve essere sempre di più e meglio al di sopra di interessi di parte e da gruppi di influenza. Presidia la sicurezza del trasporto aereo innalzandone gli standard di per sé elevati, con una pronta ricezione della normativa internazionale e puntuali verifiche sul territorio. Promuove lo sviluppo del settore attraverso investimenti infrastrutturali di importanza strategica per il paese. Certifica l’industria aeronautica, uno dei comparti produttivi cruciali per la tenuta della nostra economia. Tutela i diritti dei passeggeri garantendo loro un’alta qualità dei servizi.
Adesso è quanto mai urgente che l’ENAC, Autorità per l’Aviazione Civile, sia dotato degli strumenti adeguati in termini di risorse umane e finanziarie per perseguire con serena autorevolezza la propria missione istituzionale e per non soffocare nei laccioli di burocrazie, che oltre a essere penalizzanti per l’efficienza dei processi nel settore aeronautico sono quanto mai pericolose.

 

(COMUNICATO STAMPA ENAC)

2007-06-28