EUROFLY APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE

In data odierna si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Eurofly S.p.A.

1) Approvato il Piano Industriale 2007/2009: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2007/2009 redatto dal gruppo di lavoro congiunto della Società e di Meridiana S.p.A..

 
I Aumenti di capitale
 
Il Piano prevede la ricapitalizzazione della Società attraverso il conferimento da parte di Meridiana S.p.A., in occasione di un aumento di capitale riservato a quest’ultima, che comporterà per la stessa il superamento della soglia del 30% del capitale con diritto di voto, di determinati beni in natura al fine del recupero dell’equilibrio economico e finanziario di Eurofly S.p.A. mediante la riconversione industriale della Società da vettore quasi esclusivamente charter a compagnia aerea di linea o quanto meno “misto charter” nonché il conseguimento di sinergie industriali tra quest’ultima ed Meridiana S.p.A..
La ricapitalizzazione avverrà attraverso un aumento di capitale in natura fino ad un massimo di Euro 12 milioni, riservato a Meridiana S.p.A. ai sensi dell’art. 2441, 4° comma, primo periodo, c.c. che, al verificarsi di determinati presupposti dalla stessa indicati, tra cui, inter alia, la concessione dell’esenzione dall’obbligo di eseguire un’offerta pubblica di acquisto, ai sensi dell’art. 49, 1° comma, lettera b) del cd. Regolamento Emittenti, richiamato dall’art. 106, 5° comma, lettera a) del D. Lgs. n. 58/1998 (cd. esenzione da salvataggio) conferirà una partecipazione nella società Wokita S.r.l. pari al 50% del capitale della medesima. La Società Wokita  svolge attività di tour operator on line.
Meridiana conferirà altresì il 50% del capitale sociale di una costituenda società dedicata alla gestione delle vendite in Italia, nell’attualità divisione operativa all’interno di Meridiana S.p.A.

Il Piano prevede inoltre un secondo aumento di capitale in denaro, aperto a tutti gli azionisti, a supporto del Piano medesimo da Euro 10 milioni sino ad un massimo di Euro 25 milioni. In particolare la Società prevede che detto aumento avvenga per un ammontare di Euro 10 milioni già nel 2008. A tale proposito Meridiana S.p.A ha comunicato che, una volta completato l’aumento di capitale in natura, intende sottoscrivere pro quota il suddetto aumento di capitale in denaro.

II Ristrutturazione del debito

Il Piano prevede inoltre la ristrutturazione del debito della Società (I) sia attraverso la partecipazione delle banche che (II) mediante l’intervento di Meridiana S.p.A..
Con particolare riferimento all’intervento di Meridiana S.p.A., il Piano prevede che quest’ultima riscadenzierà il finanziamento soci al 31 dicembre 2009.
In relazione invece al debito bancario, la Società sta negoziando con le tre banche verso le quali è maggiormente esposta e che rappresentano complessivamente più dell’80% dell’indebitamento bancario della stessa, nuovi termini e condizioni degli affidamenti e più in generale una ristrutturazione del proprio indebitamento.
In concreto, le banche, pur nell’attuale stato di crisi finanziaria della Società, si impegnerebbero a concedere alla Società un nuovo finanziamento fino a un massimo di Euro 15 milioni per la ristrutturazione del debito bancario a breve di quest’ultima. Tale finanziamento prevederebbe inoltre un termine di 36 (trentasei) mesi per il rimborso, in linea con i tempi previsti per la realizzazione del Piano Industriale.
Con specifico riferimento ai tassi di interesse, lo spread applicato sarà sensibilmente ridotto.
2) Approvata la situazione economico-patrimoniale della Società al 30 aprile – perdite superiori al terzo del capitale sociale – situazione di 2446 c.c..

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione economico-patrimoniale della Società al 30 aprile.
La situazione evidenzia una crescita dei i ricavi totali, nei primi 4 mesi del 2007, del 15,5% per complessivi Euro 99, 6 milioni rispetto allo stesso periodo del 2006.
L’EBITDAR, pari a Euro 6,9 milioni , diminuisce di oltre Euro 3,8 milioni rispetto ad aprile 2006. Questo calo è dovuto sia al diverso impiego nel 2007 dell’A319, che nei primi mesi del 2006 era stato sublocato a terzi (e pertanto privo di costi operativi), sia ai costi di start up dei nuovi collegamenti di lungo raggio avviati tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 verso l’India e le Mauritius (quantificabili in circa 4 milioni di euro). L’EBITDAR del medio raggio è rimasto invece sostanzialmente stabile nei due periodi analizzati.
L’EBITDA, negativo per Euro 7,8 milioni, peggiora di oltre Euro 6,7 milioni rispetto all’anno precedente, oltre che per le componenti di cui sopra, anche a causa dei maggiori costi di leasing derivanti dall’incremento della flotta di lungo raggio.
L’EBIT è negativo per Euro 10,5 milioni. Il peggioramento di Euro 6,8 milioni rispetto ad aprile 2006 è riconducibile ai margini negativi della business unit di lungo raggio e A319.
Il risultato del periodo è negativo per Euro 12,4 milioni , rispetto alla perdita di Euro 5,9 milioni di aprile 2006. Tale risultato deriva quanto ad Euro 1,3  milioni per eventi operativi straordinari e quanto ad Euro 4 milioni per avviamento nuove rotte.
La posizione finanziaria netta a fine aprile è negativa per Euro 31,2 milioni in peggioramento di Euro 3,3 milioni dal livello raggiunto alla fine dello scorso esercizio. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono negative per Euro 8,3 milioni, con una riduzione di Euro 4,2 milioni  da fine dicembre 2006, principalmente a causa della perdita del periodo, in parte bilanciata dal miglioramento del circolante.

Il patrimonio netto della Società risulta pari a Euro 4,3 milioni (al 31 dicembre 2006 era pari a Euro 16,7 milioni ), con conseguente diminuzione del capitale di oltre un terzo a causa di perdite.

Il Consiglio di Amministrazione prende atto che il risultato è in linea con il budget previsionale per l’anno 2007.

3) Convocazione dell’assemblea straordinaria per 2007

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato, ai sensi dell’art. 2446 c.c., l’assemblea straordinaria della Società per il 13 dicembre 2007 (in prima convocazione), 18 e 19 dicembre (in seconda e terza convocazione) affinché l’assemblea dei soci, previa riduzione del capitale sociale che porti all’integrale ripianamento delle perdite nella misura in cui queste avranno effettivamente intaccato il capitale sociale e quindi al netto di eventuali riserve e/o versamenti dei soci, deliberi in merito un aumento di capitale secondo le  modalità sopra illustrate.

 

 

(COMUNICATO STAMPA EUROFLY)

2007-06-28