ALPI EAGLES: PUNTUALIZZAZIONI SU DICHIARAZIONI ENAC

L’azienda informa che contrariamente a quanto asserito dal Presidente Vito Riggio di Enac, il vertice aziendale non è stato azzerato, tale prerogativa non era infatti spettante a Riggio. Il presidente Comm. Paolo Sinigaglia, che gode della fiducia degli azionisti, continua nella sua attività di consigliere delegato e di accountable manager dell’azienda, coadiuvato nella governance della società dal consigliere Avv. Stefano Campoccia e dal consigliere Dott. Alberto Magno, sostiene, inoltre, che questa sia stata un’azione pressoria da parte di Enac, che si è arrogata del diritto di delegittimarlo, imputando alla gestione della compagnia i ritardi e i disservizi dell’attività di volo. Il presidente Riggio, che con un comunicato stampa del 25/06/07 (apparso sul sito web di Enac), aveva riscontrato un’astensione illegittima sul lavoro da parte degli assistenti di volo, non è intervenuto al fine di far desistere il suddetto personale da tali comportamenti illegali, che non solo hanno danneggiato gli interessi dei passeggeri ma anche quelli economici dell’azienda.

 
Con il comunicato stampa di ieri 28/06/07, Enac informava l’opinione pubblica in modo non veritiero dell’avvicendamento dei vertici aziendali, mentre le figure che sono state sostituite riguardano solo il post holder, il reparto attività di volo e la direzione tecnica e qualità, inoltre si rendo noto che Paolo Sinigaglia ha delegato, per impedimenti di salute, la Sig.ra Donatella Sartore con delega protempore salvo revoca.
Ci spiace rilevare che la compagnia, che aveva raggiunto dall’01/01/07 al 19/06/07 un incremento del 56% dei passeggeri rispetto all’anno precedente, ha visto diminuire nella giornata odierna 29/06/07 le proprie vendite del 30% rispetto a ieri, ciò in seguito alla comunicazione dell’avvicendamento del presidente Sinigaglia.
Vogliamo comunque assicurare la clientela che la compagnia si sta attivando con ogni sforzo ricorrendo a segnalare alle autorità competenti i comportamenti di Enac, che  probabilmente non si rende conto che rischia di distruggere 300 posti di lavoro più altri 1000 dell’indotto, il tutto in seguito al comunicato stampa del 28/06 apparso, tra l’altro, sul sito web dell’Enac. I fini di tale atteggiamento risultano alla compagnia oscuri e non comprensibili.
Molti passeggeri hanno dimostrato il loro appoggio ad Alpi Eagles, con numerose mail e comunicazioni nelle quali ci chiedono perché Enac abbia intrapreso tali azioni contro la compagnia, e non nei confronti di altre compagnie che spesso non provvedono all’assistenza in presenza di disservizi.

 

(COMUNICATO STAMPA ALPI EAGLES)