EMANATA DALL’ANSV UNA RACCOMANDAZIONE DI SICUREZZA A SEGUITO DELL’INCIDENTE OCCORSO AL B737 MARCHE DI IMMATRICOLAZIONE EI-CSN

L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) informa di aver emanato una raccomandazione di sicurezza urgente, in corso di inchiesta, indirizzata all’European Aviation Safety Agency (EASA) e alla Federal Aviation Administration (FAA) statunitense, a seguito dell’incidente occorso il 25 giugno 2007, sull’aeroporto di Treviso Sant’Angelo, all’aeromobile B737-8AS marche di immatricolazione EI-CSN, operante il volo FR 9513. Tale raccomandazione è stata ritenuta necessaria dall’analisi delle prime evidenze emerse, che impongono un tempestivo intervento a fini di prevenzione.

Il 25 giugno 2007, alle ore 15.46 UTC, l’aeromobile B737 marche di immatricolazione EI-CSN, operante il volo FR 9513 da Gerona in Spagna a Treviso Sant’Angelo, durante la corsa di atterraggio, ad una velocità di circa 100 nodi, subiva il distacco della ruota sinistra del carrello anteriore. L’aeromobile continuava la sua corsa senza ulteriori problemi. Una volta giunto al parcheggio, i tecnici della manutenzione riscontravano l’assenza della ruota in questione, che è stata ritrovata nel sedime aeroportuale il giorno successivo da parte degli addetti della società di gestione dell’aeroporto di Treviso.
Si ricorda che un evento simile era occorso ad un altro Boeing 737, il 15 giugno 2006, che aveva perso una ruota del carrello anteriore (anche in quel caso la sinistra) in fase di decollo dall’aeroporto di Catania. A seguito di quell’evento, l’ANSV aveva emesso tre raccomandazioni di sicurezza, di cui due indirizzate all’EASA ed una alla FAA. In particolare, quella indirizzata alla FAA riguardava la possibilità di modificare le istruzioni manutentive previste per la gamba carrello anteriore per gli aeromobili B737, esplicitando chiaramente di rimuovere il distanziatore (spacer) sull’assale durante le ispezioni visive, al fine di individuare eventuali fenomeni di corrosione, specie nella posizione ad ore 6. Tale raccomandazione è stata accolta dalla FAA, che ha imposto alla casa costruttrice di modificare le istruzioni manutentive secondo le indicazioni riportate nella stessa raccomandazione. Tali modifiche saranno tuttavia effettive a partire dal mese di ottobre 2007. Nel caso dell’evento di Treviso, sulla base delle prime evidenze, si è determinato che la separazione della ruota in questione è avvenuta per cedimento strutturale dell’assale a causa della presenza di corrosione, non rilevata, durante l’ultima revisione del componente (avvenuta il 6 giugno 2006), per la presenza del distanziatore, che, secondo l’attuale procedura prevista dal costruttore dell’aeromobile (Task Card n. P32-00-01), non deve essere rimosso. Sulla base delle considerazioni sopra esposte – nelle more dell’espletamento di più approfondite indagini che stabiliscano dettagliatamente meccanismo e fattori causali dell’evento e della pubblicazione della nuova procedura di manutenzione relativamente alle ispezioni visive della gamba carrello anteriore – l’ANSV, per il momento, ha raccomandato alla EASA ed alla FAA di far effettuare agli operatori di B737 una ispezione visiva una tantum degli assali del carrello anteriore, rimuovendo i distanziatori che, di fatto, impediscono di verificare la presenza di corrosione. Tale corrosione, in effetti, se non rimossa adeguatamente, può facilmente portare al prematuro cedimento dell’assale della gamba carrello anteriore. Per ulteriori informazioni si rimanda al testo, in inglese, della raccomandazione.
(POSITIVE CLIMB)

2007-08-04