DIROTTATO AEREO TURCO, ILLESI I PASSEGGERI

Si è conclusa senza conseguenze alle persone con la resa dei due pirati dell’aria la vicenda del dirottamento di un aereo turco della compagnia low cost Atlasjet diretto da Cipro Nord a Istanbul. Una vicenda che ha avuto un momento rocambolesco quando dall’aereo, atterrato sulla pista turca di Antalya per fare rifornimento di carburante, la gran parte dei 136 passeggeri erano riusciti a fuggire dal portellone posteriore, mentre i due pirati erano impegnati ad aprire il portellone anteriore per fare scendere donne e bambini. In fuga anche i due piloti che in precedenza si erano rifiutati di aprire ai dirottatori la cabina di pilotaggio, lasciando nelle mani dei pirati in ostaggio tre hostess e 4 passeggeri.

 

È iniziata allora una serrata trattativa tra la polizia e i due pirati che hanno rilasciato i quattro passeggeri e poi, da ultimo, anche le tre hostess. Subito dopo si sono arresi e sono scesi con le mani sulla testa dall’aereo, come hanno mostrato le immagini in diretta delle Tv turche. I due dirottatori, prima identificati come iraniani, in quanto avrebbero chiesto che l’aereo atterrasse a Teheran o, in alternativa, in Siria, sono invece uno di nazionalità turca e un altro palestinese, ma con passaporto siriano. Non risulta confermata l’appartenenza dei due dirottatori ad al Qaida, di cui aveva parlato uno dei passeggeri fuggiti dall’aereo. Secondo la Cnn turca e il canale televisivo NTV, nel pacco che avrebbe dovuto contenere la bomba, come minacciato dai dirottatori, c’era solo dell’argilla.

 

(www.corriere.it)

2007-08-19