Il petrolio cala, la benzina resta cara, troppo cara. Eppure, secondo le più elementari norme del buonsenso, potrebbe andare anche diversamente. L’esempio ai benzinai italiani arriva dalla compagnia aerea d’Oltralpe. Air France riduce il suo ultimo aggravio sulle tariffe legato al prezzo dei carburanti di un euro sui voli a corto e medio raggio e di 5 euro per il lungo. «Le quotazioni del barile sono rimaste sotto quota 75 dollari per 30 giorni consecutivi – si legge in una nota – Air France, in conformità agli impegni presi, ritira l’ultimo rincaro legato ai carburanti». Tutto qui, nient’altro da aggiungere. Il ribasso verrà applicato sui biglietti emessi dal 31 agosto. Il rincaro era stato applicato dal 7 agosto scorso.
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