L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha diffuso i dati relativi al traffico del mese di luglio: La domanda passeggeri su base annua è salita del 5,9% rispetto a luglio 2006 ed è cresciuta del 6,2% nel periodo gennaio-luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gran parte di questa crescita sta agevolando lo sviluppo economico dal momento che sulle rotte a lungo raggio il traffico relativo alla classe business sta crescendo più rapidamente rispetto al traffico in classe economica.
Il coefficiente di carico medio relativo al traffico passeggeri ha raggiunto a luglio un record con l’81%. Con l’eccezione di aprile 2007, i coefficienti di carico mensili sono aumentati ogni mese nel corso degli ultimi due anni. Il coefficiente di carico medio nel periodo gennaio-luglio 2007 è stato del 76,5%. Le linee aeree del Medio Oriente hanno proseguito con la crescita a due cifre rilevata nel corso degli ultimi tre anni con una crescita della domanda a luglio pari al 18,8%. L’aumento della domanda nella regione Asia-Pacifico (5,5%) ed Europa (4,5%), che insieme rappresentano quasi i due terzi del traffico internazionale totale, ha incrementato i risultati complessivi di luglio.
La domanda relativa al trasporto merci ha proseguito la sua risalita con una crescita della domanda di luglio pari al 5,5%, superiore rispetto alla crescita del 4,9% di giugno, e molto al di sopra della crescita del 2,7% rilevata nella prima metà del 2007. La domanda relativa la trasporto merci nei dodici mesi precedenti alla data attuale è cresciuta del 3,8%.
I vettori del Medio Oriente hanno guidato a luglio la crescita della domanda per il trasporto merci con l’11,1%. Le linee aeree della regione Asia-Pacifico hanno incrementato i totali globali con una crescita della domanda per il trasporto merci superiore alla media pari all’8,2%, valore che riflette gli alti livelli di crescita economica e commerciale della regione.
“L’efficienza è l’argomento dell’estate. Sta viaggiando molta più gente rispetto a prima e le compagnie aeree registrano a luglio un record mensile di entrate pari ad oltre 220 miliardi di chilometri con coefficienti di carico record. Unite a questo un miglioramento del 10,5% nell’efficienza dei carburanti e un aumento del 56% della produttività lavorativa dal 2002 e sarà chiaro che le efficienze del settore hanno ottenuto il livello più alto mai raggiunto”, ha affermato Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Amministratore Delegato della IATA. “Ma ci sono alcuni rischi. Se la volatilità dei mercati finanziari globali inizia ad influenzare largamente l’economia, l’effetto di ampliamento potrebbe porre un freno alla domanda. Le compagnie aeree dovranno mantenere un atteggiamento di prudenza nel definire maggiori capacità”.
Dal 18 al 28 settembre si riunirà a Montreal l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO). Il principale argomento di discussione sarà l’ambiente.
“L’efficienza del settore si traduce in migliori prestazioni ambientali. Le linee aeree contribuiscono per il 2% alla CO2 originata dall’uomo. L’idea della IATA è di fare ancor meglio. Puntiamo ad una crescita zero dell’anidride carbonica nel breve termine. E nel lungo periodo il nostro traguardo è niente meno che quello di renderci privi di anidride carbonica. La sfida per i 190 Stati membri dell’ICAO è quella di fornire la guida politica globale necessaria per trasformare questa idea in una realtà”, ha concluso Bisignani.
(Comunicato Stampa IATA)