ANPAC: DELUSIONE PER LE LINEE GUIDA DEL PIANO INDUSTRIALE ALITALIA

L’Anpac, in relazione all’approvazione da parte del CdA di Alitalia guidato da Maurizio Prato delle Linee Guida del Piano Industriale 2008-2010 esprime profonda delusione e seria preoccupazione per il futuro della Compagnia. Il drastico taglio delle linee e degli aeromobili predisposto dal management, congiuntamente all’assenza di ogni riferimento ad azioni mirate al necessario incremento dei ricavi, segna l’abbandono del progetto di risanamento e sviluppo su cui i piloti di Alitalia avevano investito nel 2004 mediante la completa rivisitazione delle proprie regole di impiego. I sacrifici messi in atto dalla categoria dei piloti hanno generato in questi anni livelli di produttività potenzialmente superiori a quelli delle principali Compagnie europee.

 

Le strategie di network e le politiche commerciali sbagliate, congiuntamente alla mancata implementazione di importanti parti del precedente Piano Industriale, hanno determinato, di contro, l’ingovernabilità dei conti aziendali e non hanno permesso l’auspicata inversione di tendenza dei dati di bilancio. Oggi ci troviamo di fronte ad un Piano che, se risulteranno confermate le Linee Guida presentate ieri dal Presidente, dott. Maurizio Prato, genererà una drastica contrazione delle dimensioni operative della compagnia con conseguente ulteriore diminuzione dei ricavi attesi. In questo contesto, prevedere un miglioramento dei conti è pura utopia. L’Anpac si opporrà con forza e determinazione ad ogni ipotesi di ridimensionamento di Alitalia ed i piloti non forniranno alcuna disponibilità ad un management che non metta in atto le necessarie azioni tese a capitalizzare l’elevato valore professionale ed operativo fornito dalla categoria in un contesto di sviluppo e di consolidamento della posizione di Alitalia sul mercato del Trasporto Aereo. L’Anpac auspica un intervento immediato della Presidenza del Consiglio, congiuntamente al Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi ed al Ministro dell’Economia e azionista di Alitalia, Tommaso Padoa Schioppa, perché si confermi il mandato già esplicitato dallo stesso Presidente del Consiglio, Romano Prodi, teso a riposizionare Alitalia nel ruolo di Compagnia di bandiera del Paese nell’interesse della mobilità dei cittadini italiani.

 

(Comunicato stampa ANPAC)

 

2007-09-03