Nell’ambito del proprio ruolo di coordinamento e vigilanza nel processo di sostituzione del fornitore dei servizi di facchinaggio, la società ‘Aeroporto G. Marconi di Bologna’, rappresentata dal neo direttore generale Armando Brunini, ha incontrato, nella serata di ieri, i rappresentanti dei sindacati Filt-Cgil e Fit-Cisl, per aggiornarli sulla situazione delle attività di facchinaggio riconducibili alle infrastrutture.
Nella mattinata di oggi, il dottor Brunini ha poi ricevuto i rappresentanti di Uilt-Uil e Rdb, i quali hanno esplicitato le loro posizioni. Ad essi, ha ribadito la posizione già espressa nei giorni scorsi dalla società. In particolare, ha ricordato che Sab ha condiviso con le società di handling e con Enac che fossero rispettati i principi di:
– selezione di un nuovo fornitore che desse garanzie di esperienza, solidità e rispetto degli impegni contrattuali sia in termini di servizio che verso i lavoratori,
– tempestività nella selezione e nel passaggio per evitare il dilungarsi di una situazione ormai degeneratasi,
– richiesta che il nuovo fornitore assumesse prioritariamente nell’ambito dei lavoratori ex Doro Group, possibilmente favorendo una stabilizzazione del precariato.
All’interno di tale ambito, ovviamente, le parti hanno avuto libertà di negoziare. La specifica trattativa sindacale non è per Sab materia disponibile poiché non è Sab il datore di lavoro.
Il dottor Brunini ha quindi ricordato che la società è informata sul contenuto dell’accordo che Giacchieri ha siglato con alcune delle rappresentanze sindacali e lo ritiene coerente con gli indirizzi generali che erano stati condivisi.
In tale contesto, ha consigliato alle organizzazioni sindacali di suggerire ai lavoratori ex Doro che hanno ricevuto l’offerta di lavoro di accettarla onde evitare che si perda l’opportunità di stabilizzare il lavoro sullo scalo ed ha nuovamente sottolineato che la società agirà con l’obiettivo primario di garantire la continuità del servizio pubblico. Il confronto è stato dialogante, ma caratterizzato dalla franchezza delle posizioni reciproche e si è concluso con la disponibilità di Uilt-Uil e Rdb a riaprire il confronto con la parte datoriale (Giacchieri).
(COMUNICATO STAMPA AEROPORTO DI BOLOGNA)