Almeno 23 persone sono morte nello schianto di un aereo cargo di fabbricazione russa, precipitato ed esploso in un popoloso sobborgo di Kinshasa. Lo riferiscono funzionari aeroportuali e testimoni. Il vecchio Antonov 26 di proprietà della compagnia congolese Africa One si è schiantato sulle abitazioni del sobborgo Kingasani poco dopo essere decollato dall’aeroporto internazionale di Ndjili per un volo interno.
“A bordo c’erano cinque membri dell’equipaggio e 13 passeggeri. Nessuno è sopravvissuto: sono morti carbonizzati”, ha detto a Reuters il ministro dei Trasporti Remy Henri Kuseyo.
Il ministro ha aggiunto che almeno due donne e un uomo sono morti a terra, travolti dal velivolo precipitato in una zona molto abitata.Un testimone ha detto che un uomo ha trovato i corpi del figlio e della figlia schiacciati sotto un muro caduto per l’impatto.
Il bilancio dei morti è probabilmente destinato ad aumentare, con molti dispersi ancora da trovare e diversi feriti gravi ricoverati negli ospedali della zona.
La sicurezza aerea è notoriamente molto scarsa in Congo. Aerei vecchi e poco soggetti a manutenzione sono spesso l’unico mezzo di trasporto per persone e cose nel vasto paese africano, che sta lentamente uscendo dalla guerra civile durata dal 1998 al 2003.
(REUTERS)