Più di 50 persone, provenienti dalle compagnie aeree membre di oneworld, compongono lo staff di volontari che oggi sono atterrati in Sud Africa per intraprendere la prima missione di questo genere affrontata da una alleanza di compagnie aeree. I volontari offriranno una settimana del loro lavoro per portare avanti iniziative caritatevoli nell’area di Johannesburg nell’ambito di un programma che è stato chiamato”oneworld against poverty”. L’operazione è condotta assieme al Qantas Cabin Crew Team, una organizzazione formata da assistenti di volo della compagnia australiana che è impegnata in operazioni benefiche in tutto i paesi del mondo che sono serviti dalla compagnia. Circa 35 membri di questa organizzazione stanno partecipando all’operazione, capitanati dal presidente del team, Glenn Price.
Mentre il gruppo di Qantas è impegnato da diversi anni e in diversi ambiti nei progetti di aiuto all’area di Johannesburg, questa è la prima volta in cui partecipano anche colleghi provenienti da altre compagnie aeree dell’alleanza oneworld. Il team nel suo complesso include rappresentanti di: Australia, Canada, Francia, Germania, Hong Kong, Spagna, Regno Unito e USA.
Mentre i volontari trasporteranno personalmente i ricavati della raccolta di fondi che hanno effettuato per gran parte dell’anno scorso, faranno la loro più grande donazione sotto forma di “muscle-power”.
Qantas contriuisce al progetto garantendo i trasporti a terra, trasportando in volo una tonnellata di donazioni e garantendo un certo supporto logistico. I volontari prendono il tempo per il viaggio dalle loro ferie annuali, lontano dalle loro normali attività e dalle loro compagnie aeree. Si uniranno 16 assistenti di volo Qantas e otto piloti che useranno alcuni dei giorni in cui saranno in città tra un volo e l’altro verso l’Australia.
La squadra è stata organizzata considerando sia piloti e assitenti di volo che manager; tutti sono uniti dal desiderio di aiutare i meno fortunati di loro.
Durante la permanenza a Johannesburg, il team si occuperà di:
1) Nkosi’s Haven, un centro per donne, bambini e ragazzi, colpiti dall’HIV, dove i volontari collaboreranno al restauro di 16 cottages, alla realizzazione di un campo di cricket e uno di basket.
2) MES (Methodist Evangelical Services) New Haven for Life, che offre una casa ai ragazzi di strada che inizano a frequentare le scuole. I volontari coopereranno al recupero dell’edificio e del giardino e monteranno 50 letti, del valore di 7000 dollari statunitensi, che sono stati racimolati con la raccolta fondi
3) FLOC (For the Love of Children), un piccolo centro prescolastico in cui 40 posti sono stati offerti dal Qantas Cabin Crew Team. I volontari doneranno ai bambini delle scuole un giorno di lezione e una festa.
(COMUNICATO STAMPA ONEWORLD)