Lufthansa e’ “sempre interessata a crescere in Italia” e dunque guarda con attenzione ad eventuali slot liberati da Alitalia a Malpensa, anche se “per il momento abbiamo solo sentito parlare di piani e non ci sono fatti”. E’ quanto ha detto Hubert Frach, direttore generale di Lufthansa Italia nel corso di un incontro con la stampa promosso da Star Alliance, il raggruppamento di compagnie composto, tra gli altri, da Air Canada, Air China, Austrian Airlines, Tap e Swiss. Per quanto riguarda invece un possibile interesse nei confronti di Alitalia, Frach ha ribadito la posizione ufficiale della compagnia tedesca: “c’e’ un consolidamento in corso tra le compagnie – ha detto – e Lufthansa vuole essere parte attiva, ma eventuali acquisizioni debbono avere un senso e richiedono le giuste condizioni di mercato”.
Altro non ha voluto aggiungere il manager tedesco, che ha lasciato la parola a Patrick Trancu, portavoce in Italia di Star Alliance, per spiegare che “l’Alleanza e’ pronta a consolidare la propria presenza a Malpensa”, anche se le decisioni circa l’acquisizione di slot “spettano ai singoli membri dell’Alleanza”. Trancu si e’ poi rivolto a Sea, la societa’ che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, per chiedere una “drastica riduzione dei costi dei diritti aeroportuali, dato che a Bergamo Orio Al Serio sono esattamente la meta’, dell’handling, che deve scendere almeno del 30%, portandosi sui livelli di Fiumicino, e un miglioramento della dotazione infrastrutturale”.
“L’interesse da parte dei vettori c’e’ – ha spiegato – e lo dimostra la decisione di Austrian Airlines di mettere in servizio, dal prossimo gennaio, il quinto volo tra Malpensa e Vienna”.
(ANSA).