Giornata di disagi oggi a causa della protesta dei lavoratori dei trasporti locale, aereo e marittimo, della pubblica amministrazione e delle aziende pubbliche e private che hanno deciso di aderire allo sciopero proclamato dalla Confederazione Unitaria di Base. La protesta è stata annunciata dalle sigle sindacali CUB, SdL Intercategoriale, Confederazione Cobas, CIB Unicobas, Slai Cobas, A.L. Cobas, USI AIT per chiedere salari europei con rivalutazione automatica all’aumento dei prezzi; il taglio delle tasse su salari e pensioni portando la prima aliquota Irpef dal 23 al 18%; il lavoro stabile con l’abolizione del pacchetto Treu e della legge 30; il rilancio della previdenza pubblica. Per quanto riguarda il settore aereo, Alitalia fa sapere di aver cancellato per ora 96 voli sull’intera rete, di cui 30 in partenza da Fiumicino. La situazione, dice la compagnia, è complicata da astensioni dal lavoro che non riguardano solo i sindacati di base.
Dalle 10, e fino alle 18, infatti, scioperano Sdl e Cub (e con la partecipazione, negli scali di Fiumicino e Ciampino, di Filt Cgil, Cisl Uil, Ugl limitatamente alla società di handling FlightCare), mentre dalle 10 alle 14 l’agitazione riguarda il personale tecnico di linea Alitalia aderente a Uiltrasporti e dalle 10 alle 18 il personale navigante Alitalia aderente a Cisal Assovolo. Dalle 12 alle 16, inoltre, è in programma lo sciopero dei piloti Anpac della compagnia Eurofly.
(Tratto da Reuters)