L’aerolinea australiana di bandiera Qantas ha deciso di acquistare fino a 188 nuovi aerei di breve tratta da Airbus e da Boeing, per il proprio uso e per la sua sussidiaria low cost Jetstar, in un’aggressiva strategia di crescita in Asia e di mantenimento del dominio nel mercato domestico. Lo ha annunciato il direttore generale della Qantas Geoff Dixon all’assemblea generale degli azionisti ieri sera a Melbourne. Dixon ha precisato che la Jetstar ha piazzato 68 ordini fermi di jet Airbus 320 e 321, con l’opzione di acquistarne altri 40. L’aerolinea low cost opera attualmente 24 aerei A320. La Qantas dal canto suo acquistera’ trentuno 737-800 con l’opzione di aggiungerne altri 49 alla flotta nel prossimo decennio. Calcolando anche gli ordini per 85 superjumbo Airbus A280 e Boeing 787, la Qantas ha ora in ordinazione velivoli per un totale pari a 21 miliardi di euro.
Dixon ha spiegato che la strategia mira a sostenere l’ulteriore crescita sia della compagnia madre che della sussidiaria. Il piano prevede che la Jetstar apra nuove basi regionali a Darwin e a Perth per servire i mercati asiatici in rapida crescita. La Qantas detiene il 65% del mercato australiano e il 33% delle rotte internazionali per l’Australia. Il direttore generale ha spiegato agli azionisti che la compagnia e’ riuscita in larga parte a mitigare l’impatto degli alti prezzi del petrolio grazie ad una forte domanda, all’apprezzamento del dollaro australiano e all’adozione della soprattassa per il carburante.
(ANSA)