Nel corso del 2007, EasyJet ha raggiunto il record degli utili prima delle imposte, pari a 201,9 milioni di sterline, compreso un beneficio straordinario pari a 10,6 milioni di sterline derivante dalla rivalutazione dell’investimento di easyJet in The Airline Group. Gli utili al netto delle poste straordinarie sono stati pari a 191,3 milioni di sterline, con una crescita del 48%, mentre gli utili per azione al netto delle poste straordinarie sono stati pari a 34,8 p, in crescita del 50%. Il numero di passeggeri si è affermato a 37,2 milioni, in crescita del 13%, con fattori di carico costantemente elevati, risultati in media pari all’ 84%.
I ricavi totali, pari 1.797,2 milioni di sterline, hanno segnato una crescita dell’11%, i ricavi accessori sono stati pari a 171,2 milioni di sterline, con un incremento dell 30%. I costi operativi unitari (carburante escluso) sono calati di 1,81 sterline per posto, pari al 6,4%, raggiungendo 26,55 sterline per posto. Il ritorno sul capitale proprio al netto delle poste straordinarie è cresciuto di 3,5 punti percentuali, passando dal 10,1% al 13,6%.
Sono state inoltre aggiunte 8 nuove destinazioni e 46 rotte, ampliando la rete a 289 rotte su 77 aeroporti in 21 paesi; l’espansione a livello europeo è proseguita con l’apertura della nostra diciassettesima base a Madrid e la chiusura con successo del primo anno completo di attività a Milano Malpensa. La consegna del centesimo Airbus A319 nell’aprile 2007 ha portato la flotta a un totale di 137 aeromobili con un’età media di soli 2,7 anni. Una delle flotte più giovani e efficienti da un punto di vista ambientale in Europa. Infine ad ottobre è stato annunciato l’accordo relativo all’acquisto di GB Airways al fine di ampliare la presenza nell’aeroporto di Londra Gatwick.
Commentando i risultati, Andy Harrison, Amministratore Delegato di easyJet ha dichiarato:
“Anche quest’anno easyJet ha conseguito profitti da record che sottolineano la forza del nostro modello di business. Nonostante la situazione complessa, i ricavi, gli utili e il ritorno sul capitale proprio hanno fatto segnare forti miglioramenti confermando il successo della nostra attenzione per i bassi costi unita alla qualità del servizio al cliente e alla comodità.
“Oltre a migliorare l’andamento finanziario della nostra attività. il nostro nuovo management, ormai ben consolidato, ha anche ampliato la rete e la flotta di easyJet, che quest’anno ha trasportato oltre 37 milioni di passeggeri, diventando così la quarta linea area europea in termini di dimensioni.”
Nel corso del 2007 la compagnia ha proseguito nell’ampliamento del proprio network nell’Europa Continentale con il lancio della diciassettesima base a Madrid dove quest’anno ha trasportato oltre 2 milioni di passeggeri; in tal modo easyJet è diventata la maggiore linea area low cost di Madrid. Prosegue l’ampliamento della base di Milano Malpensa, dove il vettore è diventato la seconda linea aerea in un solo anno dall’apertura della base e dove raddoppierà la nostra capacità, portandola a 15 aeromobili entro la fine del 2008. Nel Regno Unito prosegue il rafforzamento delle basi della compagnia, con l’aggiunta di due A319 a Gatwick, di uno a Bristol e con l’ampliamento della presenza nell’aeroporto di Belfast International, passata a sei aeromobili. Dopo la fine dell’esercizio easyJet ha annunciato il lancio nella primavera del 2008 di due nuove basi in Francia, a Parigi Charles de Gaulle e a Lione.
Inoltre easyJet prosegue sulla strada dell’innovazione. Nel mese di giugno 2007 è stato lanciato easyJetHolidays.com che consente ai clienti di acquistare un pacchetto integrato comprendente volo e albergo. Per accelerare lo sviluppo del segmento dei viaggi di affari è stato annunciato dopo la fine dell’esercizio una partnership esclusiva con Amadeus e Galileo. Per la prima volta ciò consente alle agenzie di viaggio specializzate nel segmento affari di accedere a easyJet tramite il Global Distribution System (“GDS” – Sistema Globale di Distribuzione). Tutti i costi sono a carico dell’utente, rendendo tale sistema compatibile con il modello di attività low-cost.
Guardando al futuro, easyJet si aspetta che quest’inverno i ricavi complessivi per posto siano generalmente in linea con i risultati dell’inverno scorso. Per l’estate 2008, si prevede che l’effetto dell’annualizzazione della APD (tassa di imbarco), degli addebiti per i bagagli registrati e della crescita dei ricavi accessori portino a un ricavo totale per posto maggiore rispetto a quello dell’estate scorsa. L’elevato costo dei carburanti sarà in parte controbilanciato dalla debolezza del dollaro USA, tuttavia è previsto un incremento complessivo del costo unitario del carburante calcolato in sterline. Si prevede che i costi unitari al netto del carburante siano simili a quelli dello scorso anno. La situazione dei costi del carburante rimane complessa, tuttavia il management ritiene che il modello di business di easyJet sia solido e consenta di proseguire nel nostro successo. Nel corso degli ultimi due anni la compagnia ha visto aumentare in maniera significativa la profittabilità e nel corso dell’esercizio in corso il Consiglio di Amministrazione prevede un incremento degli utili ante imposte al netto delle poste straordinarie pari a circa il 20%.
La previsione di cui sopra esclude la proposta acquisizione di GB Airways. si prevede infatti che che l’acquisizione sia finalizzata non oltre il 31 gennaio 2008. Escludendo costi straordinari di circa 12 milioni di sterline, l’acquisizione porterà a un incremento degli utili per l’esercizio in corso.
(Comunicato stampa easyJet)