ENAV: APPROVATO DAL CDA IL PIANO INDUSTRIALE 2008/12

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV, riunitosi sotto la presidenza del Gen. Bruno Nieddu, ha approvato all’unanimità il nuovo Piano Industriale 2008-2012. Tra gli obiettivi principali va segnalato l’incremento dei positivi risultati prestazionali (sicurezza, puntualità e produttività) ed economici fin qui raggiunti da Enav e consuntivati nel Piano, in un quadro di costante aumento di efficienza che ha già consentito nel 2007 di incrementare i volumi di traffico e quindi i ricavi. Ciò permetterà di ridurre ulteriormente le tariffe applicate ai vettori: riduzione che già negli ultimi quattro anni è stata del 38 % per quelle di Terminale (decolli/atterraggi) e del 2 % per quelle di Rotta (sorvolo dello spazio aereo). Il decremento è peraltro ancora maggiore se si tiene conto dell’inflazione, che nel periodo considerato vale oltre l’8 %.

Il Piano evidenzia inoltre la necessità di affrontare importanti sfide rappresentate dalla crescita esponenziale del traffico aereo (raddoppio in 15 anni) e dal conseguente rischio di saturazione delle infrastrutture aeroportuali. Si pone –secondo il Piano ENAV- l’esigenza di aumentare la capacità aeroportuale esistente attraverso il superamento delle logiche con cui il comparto ha sinora operato nel nostre Paese: è infatti pressoché esaurita la possibilità di far fronte alla crescita del traffico attraverso l’ottimizzazione dei singoli sottosistemi, fra loro non ancora dialoganti. Occorre invece operare secondo una logica di “processo unitario”, nel quale convergano le diverse parti del sistema. E’ necessario -delinea il Piano- ricomporre le fasi che fanno capo ai differenti attori, con una visione di “approccio totale al sistema”: le priorità per il cambiamento devono quindi ridurre al più presto l’attuale frammentazione del ciclo del trasporto aereo. In questa prospettiva, il Piano ricorda come ENAV possieda tutte le caratteristiche e le condizioni e le conoscenze necessarie (oggi anche grazie al know-how della controllata Techno Sky) per realizzare il coordinamento “operativo” di sistema e per promuovere una sinergica pianificazione dell’intero processo di movimentazione degli aeromobili. Il Piano sarà ora sottoposto all’attenzione dei referenti istituzionali competenti. 

 

 

(Comunicato ENAV)
 

2007-12-04