LA IATA RESPINGE ASTA PER SLOT A NEW YORK

L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) ha espresso oggi viva disapprovazione per i piani dell’Amministrazione Bush di concedere in affitto o di vendere all’asta gli slot aeroportuali di decollo e di atterraggio degli aeroporti della città di New York definendoli come un tentativo insufficiente di attenuare la congestione della regione.
“La Casa Bianca ed il Dipartimento dei Trasporti sono fuori passo rispetto alla comunità globale dell’aviazione. Uno slot di decollo all’aeroporto JFK richiede spazi nel terminal, una postazione di parcheggio ed uno slot di atterraggio in qualche altro posto. Si tratta di una situazione complessa ed un approccio di tipo eBay – la vendita all’asta degli slot – non risolverà il problema”, ha dichiarato Giovanni Bisignani, Direttore Generale e Amministratore Delegato della IATA.

 

La vendita all’asta degli slot di atterraggio da parte del governo potrebbe avere come conseguenza un minor  numero di opzioni di volo, collegamenti inefficienti e prezzi più alti, penalizzando così non solo le compagnie aeree ma anche i passeggeri. La IATA, insieme alla maggioranza degli altri gruppi del settore, sostiene l’utilizzo delle Worldwide Scheduling Guidelines (WSG) predisposte dall’Associazione stessa per gestire la congestione degli aeroporti internazionali di New York. 
“L’esperienza ci dice che la vendita all’asta non otterrà il risultato desiderato. E viola potenzialmente gli impegni e gli accordi internazionali. Ma non c’è bisogno di re-inventare la ruota. E’ necessaria una coordinazione a livello internazionale. Le Worldwide Scheduling Guidelines (WSG) della IATA sono una soluzione pronta all’uso per mettere ordine nel caos degli aeroporti di New York. Queste direttive vengono già utilizzate in oltre 140 degli aeroporti più congestionati del mondo, compreso l’aeroporto O’Hare di Chicago”, ha affermato Bisignani.
“Ricordiamoci anche che si tratta di un problema di capacità che può essere completamente risolto con migliori strategie operative e infrastrutture più moderne. Il Dipartimento dei Trasporti deve concentrare tutte le sue risorse per attuare rapidamente le misure raccomandate dal settore aereo in soluzioni a breve e a lungo termine. Abbiamo bisogno di interventi, non di vendite all’asta”, ha concluso Bisignani.

 

      

 

(Comunicato IATA)

2007-12-21