Deciso ieri l’aumento del costo dei biglietti in regime di continuità territoriale: due euro in più per Roma e tre per Milano. Arrivano i rincari per i biglietti aerei in regime di continuità territoriale. I sardi pagheranno due euro in più per raggiungere Roma, mentre per Milano e altre destinazioni la tariffa salirà di tre euro a volo. In altre parole, la tariffa base da Cagliari per Fiumicino passerà da 46 a 48 euro e il volo complessivamente, considerando anche le tasse aeroportuali, arriverà a 64 euro. Per Linate, invece, da Cagliari si spenderanno 59 euro rispetto ai 56 attuali, per quanto riguarda la tariffa base, per cui il prezzo complessivo del biglietto arriverà a 75 euro. Aumenti di tre euro, poi, anche sulle altre rotte in regime di continuità.
La decisione è stata presa dopo una riunione piuttosto burrascosa, ieri pomeriggio a Roma. L’incontro tra Enac (l’ente nazionale per l’aviazione civile), Regione e le compagnie che coprono le rotte in regime di continuità territoriale (Meridiana e Air One) era stato convocato per fare il punto sulle richieste dei vettori di adeguare le tariffe, in seguito soprattutto ai rincari del prezzo del petrolio e quindi anche del carburante. Le compagnie avevano inoltrato la domanda già a fine dicembre, chiedendo un adeguamento così come previsto dal decreto sulla continuità territoriale. Secondo quanto riferito da alcune persone che hanno partecipato all’incontro, le società avrebbero sollecitato un consistente incremento delle tariffe. Oltre ai circa 70 centesimi di aumento sulla base dell’inflazione (che nello scorso anno si è attestata all’1,7%), i vettori hanno poi ottenuto di aumentare i biglietti anche per la quota di copertura del rincaro del petrolio, che quest’anno ha superato il livello previsto dal decreto che istituisce il regime di continuità territoriale in Sardegna. Sulla base di questi incrementi e effettuando un calcolo piuttosto complesso da applicare al biglietto, dunque, si è cercato di individuare la quota giusta di adeguamento delle tariffe, mediando tra le richieste al rialzo delle compagnie e quelle al ribasso della Regione. Solo oggi, però, si saprà qualcosa di più soprattutto sui tempi, mentre le compagnie confermano che la decisione sui rincari dei biglietti è stata già definita ieri sera. Oggi, invece, l’assessorato regionale dei Trasporti dovrebbe comunicare da quando saranno applicati gli aumenti.
L’incontro di ieri è solo il primo di una lunga attività che la Regione dovrà mettere in campo nel corso del 2008, visto che a ottobre scadrà l’attuale regime di continuità territoriale per quanto riguarda le rotte tra la Sardegna, Roma e Milano. Dopo i rilievi dell’Unione europea, infatti, si dovrà decidere come modificare l’attuale sistema, visto che non si potrà più utilizzare il sistema della semplice accettazione degli oneri di servizio, evitando così la gara pubblica. E se ci sarà la gara, la Regione dovrà trovare i fondi per garantire un rimborso in denaro a chi si aggiudicherà le rotte, che però saranno assegnate in esclusiva a una sola compagnia: si potrebbe tornare dunque al regime di monopolio sulle singole rotte, ora gestite insieme (per quanto riguarda i collegamenti tra Cagliari, Roma e Milano) da Meridiana e Air One.
(L’Unione Sarda)