“Accertiamoci che vengano utilizzati stessi pesi e stesse misure”. Il presidente di Air One, Carlo Toto, replica cosi’ – in una intervista all’ANSA – ai rilievi del ministro Tommaso Padoa-Schioppa sull’offerta lanciata per la privatizzazione di Alitalia, bocciata perche’ e’ stata giudicata migliore la proposta di Air France. “Riguardo all’offerta economica la nostra e’ semplicemente piu’ alta – ribatte -. Tra cash al ministero dell’Economia, acquisto di obbligazioni, aumento di capitale e riconoscimento differito di azioni Alitalia agli aderenti all’opa, il nostro piano prevede un impegno di 1,5 miliardi, mentre l’offerta concorrente di 1,4 miliardi. Abbiamo scelto di mettere piu’ soldi nell’azienda e di riconoscere meno all’azionista: la proposta va valutata nel suo complesso e rispetto agli obiettivi dell’operazione stessa”.
“‘Martedi’ nel dibattito alla Camera”, quando il ministro Padoa-Schioppa ha riferito sulla privatizzazione di Alitalia e sulla scelta di avviare una trattativa in esclusiva con Air France, “sono emersi diversi aspetti che dimostrano che il nostro piano non e’ stato analizzato con attenzione”, sottolinea Toto. “Se un raffronto deve essere fatto – chiede – si assicuri la stessa trasparenza per entrambe le offerte”. Intanto per Air One la partita non e’ chiusa: “Vigiliamo con attenzione sugli sviluppi di questa confusa vicenda ed intendiamo far valere le nostre ragioni. Fino ad oggi non mi e’ chiaro un solo motivo per cui la proposta concorrente dovrebbe essere migliore della nostra”, dice Toto.
Si lavora ancora per rafforzare un progetto che “prevede la presenza di un forte partner industriale internazionale”, puntando a diventare il quarto vettore europeo, ed anche “questo e’ uno dei tanti punti su cui la nostra proposta non e’ stata analizzata con attenzione”.
(ANSA)