In occasione della conferenza stampa annuale di ATR, tenutasi oggi a Parigi, il CEO Stéphane Mayer ha annunciato che nel corso del 2007 ATR ha ricevuto ordini per
113 nuovi velivoli, segnando il record di vendite in un solo anno dall’inizio del
programma. A questo straordinario risultato commerciale si affianca un fatturato
annuo che nel 2007 si è attestato intorno a 1,1 miliardi di dollari, con una crescita del 56% rispetto all’anno precedente, quando era stato pari a 700 milioni di dollari.
“Il record commerciale del 2007 rappresenta una tappa fondamentale nella storia di
ATR e, insieme all’annuncio del lancio dei velivoli della serie ‘–600, fa del 2007 un
anno memorabile” ha dichiarato Stéphane Mayer. “Siamo inoltre orgogliosi di aver
quasi raddoppiato le nostre consegne in un anno e di aver fornito il primo velivolo
turboprop dotato di sistema IFE (In-Flight Entertainment, intrattenimento a bordo) e
di illuminazione LED nella cabina passeggeri. Consolidare il nostro successo nel
lungo periodo è una vera sfida. Siamo consapevoli che per mantenerci sulla strada
intrapresa dobbiamo continuare a offrire ai nostri clienti le innovazioni tecnologiche e i miglioramenti che rendono i nostri aeromobili i più efficaci sul mercato in termini di costi, oltre a continuare ad offrire standard elevati di assistenza. Questa costante
ricerca della perfezione rappresenta il nostro impegno nei confronti del mercato”.
Resoconto 2007
ATR ha firmato ordini per 113 nuovi velivoli e opzioni per altri 26.
Del totale delle commesse, 74 provengono da nuovi clienti. Il 52% circa dei nuovi
ordini di ATR è stato ottenuto da compagnie aeree dell’area Asia-Pacifico. Nel 2007,
inoltre, ATR ha ampliato il proprio successo commerciale entrando in nuovi mercati
quali Filippine (10 nuovi aeromobili) e Malesia (24), consolidando nel contempo la
sua robusta quota di mercato a livello mondiale.
A partire dalla ripresa del mercato dei turboprop, cominciata nei primi mesi del 2005,
ATR ha ottenuto ordini per 266 nuovi velivoli e dall’inizio del programma ne ha
venduti 950 (417 ATR 42 e 533 ATR 72).
L’attuale portafoglio ordini ATR è composto da oltre 130 operatori in circa 80 Paesi.
Nel 2007 ATR ha consegnato 44 nuovi aeromobili rispetto ai 24 del
2006, con un incremento della produzione dell’80%. Dall’inizio del programma al 31
dicembre 2007, il numero di velivoli forniti da ATR ammonta a 757 (397 ATR 42 e
360 ATR 72).
Al 31 dicembre 2007 ATR ha un portafoglio ordini di 195 aeromobili, con una
crescita del 120% circa rispetto al 2005.
Con 1,1 miliardi di dollari raggiunti nel 2007, ATR ha inoltre registrato un forte
aumento del fatturato, di fatto raddoppiato rispetto a quello del 2005.
Nel 2007, ATR ha conquistato oltre il 50% del mercato dei velivoli regionali
turboprop da 50-74 posti.
Nel 2007 ATR ha notevolmente sviluppato la propria offerta di servizi di assistenza
a livello internazionale. Nel tentativo di fornire un supporto più dinamico e di essere
più vicina alla clientela, ATR ha aperto due centri per la distribuzione di pezzi di
ricambio a Auckland e a New Delhi, oltre a un punto di assistenza clienti e a un
centro di formazione, entrambi a Bangalore. Le attività associate ai pezzi di ricambio
e ai servizi hanno generato un fatturato di circa 209 milioni di dollari, con
un’impennata significativa (37%) rispetto al 2006. Nel corso del 2007, poi, ATR ha
firmato contratti GMA (Global Maintenance Agreements, contratti di manutenzione
globale) con quattro compagnie, per più di 20 velivoli ATR.
Per far fronte alle sfide dell’aumento dell’attività, ATR ha ampliato il proprio
organico, che al 31 dicembre 2007 conta 780 unità, con una crescita del 13% circa.
È previsto un ulteriore incremento anche per il 2008.
Prospettive per il 2008
Nel 2008 ATR ha in programma la consegna di oltre 60 nuovi aeromobili e
l’ampliamento della capacità produttiva per soddisfare la domanda di mercato
prevista, superando nel contempo 1,3 miliardi di dollari di fatturato.
Nel panorama del trasporto aereo regionale, i nuovi velivoli turboprop hanno un
notevole potenziale di crescita in diverse aree quali Asia-Pacifico, Africa, America
Latina ed Europa. L’incremento dell’attività è dovuto sia alle vendite effettuate a
nuovi clienti sia all’ampliamento e alla sostituzione delle flotte esistenti. Senza
dimenticare ulteriori opportunità di vendita per i turboprop in Nord America. ATR si
concentrerà sul mantenimento e l’incremento della propria quota di mercato, già
oggi superiore al 50%.
Per quanto riguarda i servizi di assistenza, nel 2008 ATR adotterà una nuova
politica in materia di manutenzione, riparazioni e revisioni. Nell’ambito di questo
progetto, ATR si affiderà a una serie di fornitori di servizi di manutenzione,
riparazione e revisione in aree chiave del mondo per fornire assistenza e garantire i
massimi livelli di qualità agli operatori ATR.
Nel corso del 2008, poi, l’assistenza clienti di ATR lancerà un servizio “porta a
porta”, migliorando parallelamente il supporto tecnico a livello mondiale.
Contemporaneamente, ATR sta valutando ulteriori sviluppi della politica regionale
intrapresa nel 2006, con una presenza più capillare in tutto il mondo. Si parla
essenzialmente di nuovi centri per la distribuzione di pezzi di ricambio e di nuovi
centri di formazione nelle zone chiave presenti e future, come ad esempio l’America
Latina.
Fedele alla sua filosofia improntata alla costante innovazione, nel 2008 ATR sta
ottenendo importati risultati per quanto riguarda la riduzione dei costi di
manutenzione. Allo scopo di massimizzare i vantaggi dei propri velivoli rispetto alla
concorrenza, ATR sta lavorando all’ottimizzazione delle procedure di manutenzione,
con l’obiettivo di prolungare l’intervallo (espresso in ore di volo) tra i controlli di
manutenzione e le ispezioni.
In un mondo in cui sviluppo sostenibile e riscaldamento globale costituiscono
problemi sempre più sentiti e dove le autorità si stanno mettendo in moto per
ecnico a livello mondiale.
Contemporaneamente, ATR sta valutando ulteriori sviluppi della politica regionale
intrapresa nel 2006, con una presenza più capillare in tutto il mondo. Si parla
essenzialmente di nuovi centri per la distribuzione di pezzi di ricambio e di nuovi
centri di formazione nelle zone chiave presenti e future, come ad esempio l’America
Latina.
Fedele alla sua filosofia improntata alla costante innovazione, nel 2008 ATR sta
ottenendo importati risultati per quanto riguarda la riduzione dei costi di
manutenzione. Allo scopo di massimizzare i vantaggi dei propri velivoli rispetto alla
concorrenza, ATR sta lavorando all’ottimizzazione delle procedure di manutenzione,
con l’obiettivo di prolungare l’intervallo (espresso in ore di volo) tra i controlli di
manutenzione e le ispezioni.
In un mondo in cui sviluppo sostenibile e riscaldamento globale costituiscono
problemi sempre più sentiti e dove le autorità si stanno mettendo in moto per
implementare misure drastiche (ad esempio, l’European Emission Trade Scheme è
stato esteso al settore aeronautico), ATR si candida al ruolo di “protagonista
verde” del mercato regionale. Su un percorso di 370 km, il consumo di carburante
per passeggero di un ATR 72 è del 15% circa inferiore rispetto a quello di un’auto
standard europea e del 60% rispetto a un jet da 70 posti. Si tratta di dati ancora più
rilevanti dal punto di vista delle emissioni di gas: 1 tonnellata di carburante bruciato
corrisponde a 3 tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera.
Informazioni su ATR:
ATR è una società paritetica tra Alenia Aeronautica (Gruppo Finmeccanica) ed
EADS. Con sede a Tolosa, ATR è leader mondiale nel mercato dei velivoli regionali
a turboelica da 50 a 74 posti. ATR è certificata NF EN ISO 9000:2000 ed AS 9100
revisione B:2004/JIS Q 9100:2004/EN 9100:2003, lo standard di qualità mondiale
nel settore aeronautico.