AlpiEagles, azienda sana, leader nello scalo di Venezia, che ha goduto del supporto di milioni di passeggeri nel corso degli ultimi anni, dell’impegno dei suoi collaboratori, del credito di numerosi fornitori, del supporto dei suoi soci, è stata costretta a ricorrere, in data odierna, alla richiesta della procedura Prodi BIS finalizzata oltretutto a ripartire con le nostre attività.
Le responsabilità di tale situazione sono riconducibili a:
1) SAVE che ha sempre conclamatamente mirato al fallimento dell’azienda, per fini oscuri, nonostante ci avessimo conquistato la posizione di 1° Vettore dallo scalo di Venezia. Siamo stati oggetto di trattamenti discriminatori, che da anni ci vedono prepagare i diritti e oneri (nel 2007 € 6.500.000 circa), subire oneri superiori ai nostri concorrenti (AlpiEagles 17,50 ,EasyJET 12, My Air 12,30), non poter usufruire dell’Hangar che ENAC ha omologato dal 2002 alla fine del 2006.
2) ENAC, ente inutile, da sopprimere, in quanto le stesse funzioni possono essere svolte dal ministero dei trasporti, con grandi risparmi per la comunità. Tale ente oltre ad essere responsabile del disastro del trasporto Aereo Italiano (vedi fine ingloriosa di ALITALIA , VOLARE ,GANDALF, MINERVA, AZZURRA, CLUB AIR, stato di precarietà di EUROFLY, ALPIEAGLES e prossimo obbiettivo annientamento di MALPENSA) nonostante le nostre pluriennali istanze ha omesso ogni attività di controllo sulle tariffe e pari trattamento delle compagnie da parte delle società di gestione aeroportuale.
Nonostante l’ordinanza del Ministro dei trasporti Bianchi del 07.11.07 nessun controllo ha svolto sulle condizioni che SAVE applica ad AlpiEagles. ENAC non ha risposto alle nostre istanze del 05.12.07 che richiedevano di esser messi a
conoscenza:
– se SAVE fosse in possesso della necessaria certificazione
– se SAVE fosse in possesso per quanto riguarda l’aerostazione delle certificazioni dei vigili del fuoco.
ENAC ha sempre mirato alla destabilizzazione della nostra compagnia con trattamento ampiamente discriminatori.
Siamo fortemente impegnati nel far valere ogni nostro diritto nelle sedi giudiziarie assicurando di rendersi cooperativi con clienti, collaboratori, fornitori, che più numerosi intendono promuovere una class – action nei confronti dei due soggetti di cui sopra ci ripromettiamo di contattarvi per informarvi dei nostri piani commerciali.