LIVINGSTON DICE NO ALL’AEROPORTO DI GROSSETO

grossetoPer l’aeroporto civile di Grosseto ancora un passo indietro. La Livingston ha detto no, non ha presentato il piano di sviluppo industriale rinunciando cosi’ a partecipare al rilancio della struttura aeroportuale maremmana perche’, se non si sblocca la situazione legata alla possibilita’ di atterraggio dopo il tramonto, l’attuale struttura, cosi’ come e’, non da’ garanzie.

Sono mortificate le istituzione locali che, nonostante le difficolta’ evidenti, continuano a dire che l’aeroporto si fara’, sara’ efficiente.

“Ci sono in corso trattative con altri vettori interessati – fanno sapere dalla Camera di Commercio – la crescita del territorio deve essere incentivata, ma e’ necessario vincere la concorrenza con altre realta’ aeroportuali.”.

Il Presidente di Seam Renzo Alessandri ricorda intanto che presto arrivera’ anche la certificazione Enac, che riguarda la sicurezza dei voli sull’ aeroporto di Grosseto; “Per il momento potremo fare anche seconde scelte – ha detto Alessandri – parlando di un’apertura ad esempio al traffico merci, in relazione con l’interporto di Arezzo”. C’e’ da vedere anche la situazione economica di Seam – prosegue Alessandri – che nel bilancio 2007 registra una perdita del doppio rispetto al 2006.”

Insomma, per lo sviluppo dell’aeroporto maremmano non ci sono ancora certezze.

(maremmanews.tv)

2008-03-05