Molti hanno provato a realizzare l’automobile volante, mentre tre scienziati del Mit di Boston hanno invertito il concetto ottenendo risultati più incoraggianti, ovvero pensando a un aeroplano ripiegabile al punto di soddisfare i requisiti tecnici per l’omologazione stradale. Il modello si chiama The Transition e lo sta costruendo la società americana Terrafugia.
Due posti, 600 chilogrammi di peso massimo al decollo (sarà certificato aeromobile secondo la norma Lsa), 250 kg di carico utile e un motore da 100 CV (il Rotax 912S). Per aria andrà a 185 km/h, per terra un po’ più lento (140), e avrà strumentazione digitale e airbag per pilota e passeggero.
Realizzato completamente in materiali compositi, The Transition è lungo 5,7 metri, ha un’apertura alare di 8,4 metri e, con le ali richiuse grazie a un sistema elettrico, una larghezza di 2 metri. Attualmente sono in corso le prove di carico sull’ala, è in fase di rifinitura il guscio che forma l’abitacolo e un modello in scala ha già compiuto alcuni voli per verificare l’aerodinamica oltre ai test compiuti in galleria del vento. Il consumo di carburante in volo (al 75% di potenza continua, a 4000 giri al minuto), sarà di circa 18 litri per ora; difficile al momento determinare quello su strada.
Il primo esemplare di The Transition sarà presentato entro la fine dell’anno, mentre la consegna ai primi clienti avverrà nel 2009.