DOPO 16 ANNI, OGGI ULTIMO VOLO PER IL 707 TANKER

 

Dopo 16 anni di incessante attività, oggi, con una missione di trasporto di personale e mezzi nell’ambito della esercitazione multinazionale Spring Flag, è avvenuto l’ultimo volo operativo del Boeing 707 T/T del 14° Stormo (situato nella base aerea di Pratica di Mare – Roma) dell’Aeronautica Militare. Dal momento del suo ingresso all’8° Gruppo nel marzo 1992, i B-707 T/T(tanker/transport) o anche KC707A hanno cambiato la capacità di proiezione dell’Aeronautica Militare.

La prima missione operativa dell’ “Aquila d’Acciaio”, questo il soprannome in uso fra gli equipaggi del velivolo, avvenne il 25 giugno del 1992, per il trasporto di un motore di un MB-339 delle Frecce Tricolori impegnate in quel momento negli USA per un importante ciclo di manifestazioni. Non erano trascorsi neanche due mesi, e già l’Aeronautica prendeva coscienza di uno dei grandi vantaggi offerti dal nuovo vettore: poter effettuare trasporti a lungo raggio in tempi molto più contenuti di qualsiasi altro aereo al momento a disposizione della nostra Forza Armata.

Il nuovo velivolo viene impiegato da subito per l’acquisizione di capacità AAR (air-to-air refuelling) per sé stesso e a favore della linea Tornado IDS. A seguire verranno certificati negli anni tutti i velivoli dell’inventario Aeronautica Militare idonei a rifornirsi in volo, nonché gli Harrier in dotazione alla Marina Militare. Verso la fine dell’estate del ’92 prendevano il via le missioni di rifornimento in volo nazionale, effettuate senza interruzione fino ad oggi con cadenza settimanale con lo scopo di garantire il mantenimento delle capacità operative AAR notturne e diurne sia per noi che per i caccia receiver.

Notevole è stato anche il supporto fornito dal KC707A alla campagna ‘Restore hope’ in Somalia, nel periodo 1992-1993. All’alba del 22 dicembre 1992, dopo che le forze alleate ebbero assicurato il controllo completo dell’aeroporto, il primo KC-707A dell’Aeronautica Militare atterrava a Mogadiscio. Nella primavera del 1994, il 14° Stormo veniva interessato per partecipare all’evacuazione umanitaria di civili dall’inferno del Ruanda, dove imperversava la sanguinosa guerra interetnica. Dopo l’arrivo a Nairobi si scoprì che le persone da evacuare erano una quarantina, quasi tutte al di sotto di un anno di età..!

Il KC707A è stato un assetto di prima linea anche nei conflitti balcanici degli anni’90 (Bosnia 1995 e Kosovo 1998), sia nelle operazioni di “Peace Enforcement” che di “Peacekeeping”. Le operazioni prendevano il via a cavallo dell’estate 1995 ed era la prima volta che il KC707A dell’Aeronautica veniva impiegato nel ruolo air refuelling in operazioni reali integrate così complesse dal punto di vista delle forze aeree. Sempre nel 1997 il Boeing prendeva parte all’evacuazione della Sierra Leone, sconvolta dalla guerra civile. L’operazione inizialmente doveva essere a favore esclusivamente dei cittadini italiani, ma alla fine vennero riportate indietro anche persone di altre nazionalità europee, in tutto circa 70. Il 26 dicembre 2004 due KC-707A, con a bordo un team della Protezione Civile e materiale per l’allestimento di punti medici avanzati, sono giunti nel sud-est asiatico sconvolto dalla furia dello tsunami per portare soccorso ai nostri connazionali ed alla popolazione locale.

I due velivoli del 14° Stormo sono stati i primi aerei stranieri a giungere nelle aree disastrate. Non è stato possibile qui annoverare tutta l’attività svolta dal KC707A nella nostra Forza Armata per motivi di tempo e di spazio; come dimenticare l’Operazione Sorriso, per il trasporto in Italia di alcuni sfortunati bambini provenienti da Cenrnobyl e molte altre missioni di evacuazione umanitaria pericolose ed impegnative, ad esempio il travagliato volo a Libreville, in Gabon, nel quadro dell’evacuazione del Congo.

I KC707A verranno sostituiti da 4 velivoli aero-rifornitori multiruolo Boeing KC-767A. Questi rappresentano il completamento di uno dei più importanti obiettivi del processo di modernizzazione della flotta di supporto e trasporto dell’AM. Il KC-767A conferirà alla Forza Armata, ma soprattutto alla Difesa, un efficace e solido apparato di supporto aereo per tutte le attività di proiezione che il Paese dovesse richiedere. A fronte del ritardo nella consegna del primo B-767 Tanker, l’Aeronautica riceverà a breve dalla Boeing un velivolo B-767 non equipaggiato con capacità di aerocisterna, che permetterà però agli equipaggi di volo di acquisire un addestramento basico in attesa dell’ingresso in linea dei primi vettori, la cui consegna è prevista entro l’inizio del prossimo anno.In occasione dell’ultimo volo del velivolo KC707A gli uomini e le donne dell’8° Gruppo del 14° Stormo, ricordano le oltre 23000 ore di volo effettuate e lo salutano con queste parole: “Addio vecchia aquila d’acciaio che da buon padre di famiglia non ci hai mai abbandonato”.

(APCOM)

2008-04-03