ALITALIA, ALLARME ESUBERI “LA CRISI PESA SU ROMA”

AZPesa in gran parte su Roma e su tutto il Lazio la vicenda Alitalia. Migliaia gli esuberi ipotizzati sino ad ora, oltre a quelli che si trascinerà l´indotto.

Un problema che ha spinto il presidente della Regione Piero Marrazzo, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, e i rappresentanti locali di Cgil, Uil, Cisl, Ugl e Sdl a dar vita a un tavolo permanente. Una decisione presa alla fine di un incontro tra le parti convocato ieri pomeriggio nella sede della Regione dallo stesso governatore e al quale ha partecipato per Alitalia anche il presidente Aristide Police.

La richiesta di Comune, Regione, Provincia e sindacati è di essere «ascoltati» dal governo visti i «i riflessi che il futuro della compagnia di bandiera avrà sul territorio», per un «effettivo coinvolgimento» all´interno dei processi di determinazione del futuro di Alitalia «e dello strategico scalo di Fiumicino», dicono all´unisono le parti attraverso un documento congiunto. La preoccupazione è «che le ricadute occupazionali sul territorio, visto che l´80-90% dei lavoratori Alitalia risiede nel Lazio – ha spiegato al riguardo Piero Marrazzo – possano diventare dirompenti».

«Il nostro interesse non è strumentale – ha spiegato Nicola Zingaretti – in parte è anche legato a una vocazione produttiva di sviluppo e competitività del sistema regionale e provinciale. Penso sia un segnale positivo per sollecitare al governo la presentazione di un piano, ma soprattutto per conoscere e verificare le condizioni necessarie affinché il sistema locale possa intervenire con le proprie decisioni non a cose fatte, ma contribuendo ad orientare le scelte che si faranno».

Meno concilianti i sindacati: «Vogliamo riaffermare un concetto semplice: ciò che non abbiamo concesso al governo Prodi e al ministro Padoa Schioppa non lo concederemo al governo Berlusconi e al ministro Tremonti.

Ci deve essere un coinvolgimento vero dei sindacati sulla cordata che si sta mettendo in campo per il risanamento di Alitalia», ha detto al riguardo il segretario aggiunto della Cisl Roma, Salvatore Biondo. Per il segretario regionale della Filt Cgil, Paolo Ricciotti: «Non è pensabile fare piani industriali che non tengano conto dei nostri asset: Fiumicino rimane un nodo fondamentale», mentre il segretario regionale Uil, Felice Alfonsi puntualizza: «Abbiamo bisogno di una strategia del sistema paese per uno sviluppo di Fiumicino e Alitalia che sia inscindibile.

Segnali incoraggianti arrivano dalla Compagnia aerea che ha registrato a Fiumicino, nell´ambito del trend di crescita del traffico, un aumento dei passeggeri del 29,6% a giugno e del 29,3% dal 1° al 28 luglio, a fronte di una crescita dei posti offerti rispettivamente del 32% e del 29,9%.

(repubblica.it)

APPROFONDIMENTI:

– sito Alitalia

2008-08-05