Tempo di vacanze, e i pirati informatici, che non smettono mai la loro attività, non concedono tregua neppure a chi cerca di rilassarsi con un bel viaggio in aereo, cercando di accalappiare quegli utenti che hanno acquistato dei biglietti elettronici e sono quindi più facilmente vulnerabili a questo genere di phishing.
“Chi credeva che il fenomeno del Phishing si fermasse all’attacco delle banche si sbagliava” afferma Massimo Penco, presidente dell’associazione Cittadini di Internet, che cerca di tenere sempre informati i navigatori del web delle trappole e delle insidie disseminate in rete. “Lo avevamo già affermato molti mesi fa, e i fatti continuano a darci ragione: i criminali informatici sono sempre più organizzati e continuano a setacciare il mercato alla ricerca di ogni possibilità che permetta loro di frodare i “Cittadini di Internet” con calcolata precisione. In tempo di ferie, l’interesse dei navigatori si sposta sulle vacanze e il settore diventa così appetibile”.
Per il momento, per fortuna, questo genere di frode telematica avviene solo in lingua inglese, e quindi risulta più difficile, per un internauta italiano cascare nella frode, anche se le compagnie aeree interessate sono fra le principali al mondo, e quindi nessuno di noi può dirsi realmente al sicuro. Nella lista delle compagnie aeree colpite da questo nuovo attacco di phishing, le vittime elencate sono sia le aziende più grandi al mondo sia quelle minori (American Airline, United Airlines, Delta Air Lines ecc.). I dannosi messaggi di posta elettronica, indicano un numero di biglietto elettronico nell’oggetto.
Il testo, invece, è il seguente: “Ti ringraziamo per aver usato il nostro sistema on-line per l’acquisto dei biglietti. Nel nostro sito web XXX, potrai entrare nella tua prenotazione digitando il codice XXX e la password XXX. Abbiamo addebitato sulla tua carta di credito l’importo di $ XXX. Ti ricordiamo che ogni volta che acquisterai biglietti aerei nel nostro sito web riceverai lo sconto del 10%. Inclusa in questo messaggio troverai la fattura del biglietto da te acquistato, stampala e sarai pronto per volare con noi. Cordiali saluti, nome della compagnia aerea”.
Possibile che sia così facile lasciarsi abbindolare da questo genere di messaggi, si chiederà qualcuno. Una risposta prova a darcela ancora Massimo Penco: “Come già affermato più volte, la nostra associazione (www.cittadininternet.org) ha individuato la causa di tali truffe informatiche nell’uso sempre più disinvolto dei moduli on-line senza alcun tipo di protezione sui dati personali e sensibili. Per questo, ha ideato e realizzato la campagna di sensibilizzazione www.comunicaresicuri.org.”
(pcworld.it)