ANA, il più grande gruppo aeronautico del Giappone, ha reagito positivamente alle conseguenze del terremoto e dello tsunami che ha investito il Giappone a marzo: nei dati finanziari del primo semestre dell’anno finanziario in corso (1 aprile 2011 – 31 marzo 2012) rilasciati recentemente la compagnia ha annunciato un fatturato di circa 6,7 miliardi di euro, pari a un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Grazie a un utile netto di 218,2 milioni di euro – nello stesso periodo dello scorso anno lo stesso dato era pari a soli 115,5 milioni di euro – la compagnia lancia un segnale positivo per il futuro. Sebbene il numero dei passeggeri dopo il terremoto e lo tsunami di marzo sia tornato a crescere in maniera importante, lo scenario nel breve periodo rimane incerto a causa di una serie di fattori, fra cui la generale debolezza dell’economia, la continua crescita dei costi del greggio e la volatilità dei tassi di cambio e dei mercati azionari. Il numero dei passeggeri è cresciuto del 9,2%, pari a 2,84 milioni.
(Ufficio Stampa ANA)