Airbus metterà in evidenza ancora una volta il suo impegno verso una crescita sostenibile dell’aviazione al sesto Aviation and Environment Summit, organizzato dall’ Air Transport Action Group (ATAG) a Ginevra, questa settimana (21-22 marzo). Come produttore di aeromobili, Airbus è leader nella ricerca del “volo perfetto”, per ridurre l’impatto ambientale del volo di un aereo al minimo. Ciò può essere ottenuto attraverso la combinazione di molti fattori attualmente disponibili, come ad esempio velivoli più eco-efficienti, che utilizzano carburanti alternativi sostenibili, e l’attuazione di una gestione più snella del traffico aereo (ATM).
Tom Enders, Presidente e CEO di Airbus, ha dichiarato che l’industria aeronautica è in una posizione di forza per ridurre le emissioni, ma che si ha bisogno di un chiaro riconoscimento da parte dei governi e delle parti interessate del settore aeronautico, per allocare proprie risorse e superare i limiti di oggi: un cielo unico europeo con un risparmio potenziale del 10% di emissioni di CO2 è un obiettivo raggiungibile. Tom Enders ha aggiunto che l’industria è sulla strada giusta e sta facendo la sua parte.
L’anno scorso Airbus e Air France hanno effettuato un “volo perfetto”, applicando ad un normale volo commerciale (con A321 da Tolosa a Parigi) tutti gli strumenti disponibili: in questo volo le emissioni di CO2 sono state ridotte della metà. Airbus ha lanciato “Biofuel Flightpath”, insieme con la Commissione europea, a diverse compagnie aeree europee e ai produttori di biocarburanti: questa iniziativa pone tappe precise per arrivare ad una produzione annua di due milioni di tonnellate di biocarburante prodotto in modo sostenibile per il trasporto aereo entro il 2020. In questo contesto, Airbus ha annunciato altri due progetti europei per il carburante alternativo nel 2011.
Più del 90 per cento degli investimenti di Airbus Research & Technology sono a beneficio dell’ambiente.
(Ufficio Stampa Airbus)