Il CEO di airberlin, Hartmut Mehdorn, ha reagito con aspre critiche all’annuncio che l’aeroporto Berlin Brandenburg BER non aprirà fino al 17 marzo 2013, definendo questa decisione inaccettabile e affermando che ciò creerà un danno quasi irreparabile e intollerabile alla reputazione di Berlino e del suo hub. Il flight schedule per le destinazioni di lungo raggio che dovevano partire in inverno difficilmente potrà essere implementato, e lo stesso vale per le altre destinazioni oltremare. Con molta difficoltà, la compagnia avrebbe accettato il rinvio dell’apertura di BER a Ottobre, possibile solo con grande sforzo e spesa, ma l’ultima decisione avrà un profondo impatto sulle operazioni e sul business .
Il rinvio colpisce airberlin molto più di altre compagnie che volano a Berlino: la compagnia ha strutturato per il suo nuovo hub una pianificazione difficilmente attuabile a Tegel. Mehdorn: “Il rinvio dell’apertura da diversi mesi non è più spiegabile unicamente in base alle misure di protezione antincendio. Come risultato, noi incorreremo non solo in una perdita economica, ma anche in un danneggiamento dell’immagine del nostro hub, che è finanziariamente incalcolabile”.
(Ufficio Stampa airberlin)