INAUGURATA LA NUOVA AEROSTAZIONE DI PANTELLERIA

INAUGURATA LA NUOVA AEROSTAZIONE DI PANTELLERIACon l’inaugurazione della nuova aerostazione di Pantelleria, che segue di due settimane quella di Lampedusa, l’Enac ha portato a conclusione il vasto programma di investimenti infrastrutturali negli aeroporti del Mezzogiorno che ha consentito l’ammodernamento di una rete aeroportuale al servizio di aree geograficamente svantaggiate, a garanzia della mobilità dei cittadini e della continuità territoriale. La cerimonia di inaugurazione si è svolta nella mattinata di oggi alla presenza del Presidente dell’Enac Vito Riggio, del Direttore Generale Alessio Quaranta, di istituzioni centrali e territoriali e di rappresentanti del settore.

Tre le tipologie di lavori realizzati per un importo totale di circa 41,6 milioni di Euro: la nuova aerostazione e sistemazione aree terminali, la riqualifica infrastrutture di volo e l’adeguamento alla normativa Icao, il prolungamento aree di sicurezza R.E.S.A. (Runway End Safety Area) per pista di volo 08/26 testata 26.

Sicurezza, operatività, ambiente e qualità del servizio sono stati i parametri guida nella realizzazione delle nuova aerostazione: la superficie passa dai 2.500 ai 7.500 metri quadrati con una capacità di gestione, a regime, di 300.000 passeggeri l’anno, con punte di circa 2.600 passeggeri al giorno durante il periodo estivo, nel rispetto degli standard ambientali e di sicurezza di livello europeo. L’aeroporto presenta spiccati caratteri di ecosostenibilità, essendo dotato di avanzati sistemi di produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici di seconda generazione, che consentiranno, a regime, di produrre il fabbisogno energetico dello scalo. Il nuovo aeroporto è stato dotato anche di tecnologia di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue. È stata ridisegnata l’intera viabilità per rendere più agevoli e facilitati il transito degli utenti e la sosta. Il parcheggio autoveicoli, che in precedenza era situato dove oggi sorge il corpo ipogeo, asseconda la conformazione naturale del territorio, con i terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra lavica a secco. Ciò ha consentito di ottenere diversi risultati positivi: eliminare le autovetture sul fronte aerostazione consentendo la visibilità del mare, semplificare la viabilità di accesso di uscita del sistema viario aeroportuale, raddoppiare la disponibilità dei posti parcheggio per le autovetture. Infatti i posti disponibili sono passati da circa 170 a 350. Particolare attenzione è stata riposta anche alle aree cosiddette terminali, cioè non prettamente operative, attraverso la riconversione del vecchio edificio adibito a inceneritore, in disuso, destinato ad attività polifunzionali favorendo la messa a disposizione di tali locali ristrutturati per la comunità di Pantelleria.

Il risanamento globale delle infrastrutture di volo, che ha consentito la riqualifica della pista principale 08/26 e di quella ausiliaria 03/21, inaugurate nel luglio 2010, ha permesso la riapertura dopo circa 30 anni, della pista ausiliaria. L’utilizzo di questa pista, in particolare, consente di tenere aperto lo scalo anche con vento di scirocco che altrimenti, non permettendo i decolli e gli atterraggi sulla pista principale, costringerebbe l’aeroporto alla chiusura totale in caso di condizioni meteo di vento. Su entrambe le piste si è proceduto con interventi di notevole portata, con la riqualificazione profonda delle pavimentazioni, il livellamento delle aree di sicurezza e la riqualificazione degli impianti di raccolta e depurazione delle acque piovane. Sulla pista ausiliaria 03/21 (ausiliaria) è stata realizzata anche la piazzola per la manovra di inversione di marcia degli aeromobili. È stato, inoltre, installato un sistema di aiuti visivo-luminosi, con impianti led di ultima generazione e sono stati sostituiti gli indicatori ottici del sistema luminoso di discesa. Gli interventi compiuti, oltre ad accrescere la capacità operativa dello scalo, ne hanno innalzato ulteriormente gli standard di sicurezza, adeguandoli alla normativa internazionale di riferimento dell’Icao.

L’ampliamento dei piazzali di sosta per gli aeromobili, completato nel 2008, costituisce un indispensabile adeguamento alla crescita del traffico, soprattutto nei periodi di punta. La capacità è di 4 aeromobili di aviazione commerciale, con 6 piazzole per aeromobili di Aviazione Generale. L’obiettivo dell’intervento è quello di promuovere le attività di aviazione generale, considerate le potenzialità turistiche dell’isola.

Sono inoltre in fase avanzata di esecuzione i lavori relativi a: prolungamento della RESA (l’area di sicurezza oltre la fine della pista), che consentirà una migliore utilizzazione della pista di volo incrementando anche l’operatività della stessa; interramento della strada perimetrale comunale Bukkuram, adiacente lo scalo, mediante la realizzazione di un tunnel interrato che attraversa la pista di volo migliorando anche l’andamento plano-altimetrico della strada; nuovo sistema di avvicinamento ‘Calvert’ di tipo semplificato, che permetterà una consistente riduzione dell’impatto paesaggistico sul territorio.

Nella nuova aerostazione, inoltre, è stato installato un totem interattivo con modalità touch screen, previsto nel progetto nazionale Enac “In volo informati” che verrà attivato in vari scali.

(Ufficio Stampa ENAC)