PIU’ DI 2100 NUOVI AEROMOBILI PER LE COMPAGNIE DELL’AMERICA LATINA NEI PROSSIMI 20 ANNI

PIU' DI 2100 NUOVI AEROMOBILI PER LE COMPAGNIE DELL'AMERICA LATINA NEI PROSSIMI 20 ANNISecondo il recente Global Market Forecast di Airbus (GMF), le compagnie dell’America Latina richiederanno 2.120 nuovi aeromobili tra oggi e il 2031, tra cui 1660 aerei a corridoio singolo, 420 a doppio corridoio e 40 velivoli di grandi dimensioni. A livello mondiale, entro il 2031, più di 28.200 nuovi aeromobili saranno necessari per soddisfare la futura domanda del mercato. Con un PIL attualmente in crescita al di sopra della media mondiale, gli indicatori socio-economici prevedono che la middle class dell’ America Latina sarà più che raddoppiata tra il 2012 e il 2031.

Inoltre, l’America Latina è diventata la seconda regione più urbanizzata in tutto il mondo dopo il Nord America e, entro il 2031, 10 delle 92 città con più di 10.000 passeggeri long-haul al giorno saranno nella regione. Come risultato della crescita economica di questa regione, il traffico aereo in America Latina crescerà del 5,3 per cento all’anno per i prossimi 20 anni, ben al di sopra della media mondiale del 4,7 per cento. Beneficiando di questo, le compagnie aeree della regione aumenteranno il proprio traffico di quasi il 6 per cento l’anno, la seconda crescita più alta a livello mondiale, superata solo dalle compagnie aeree con sede in Medio Oriente. Inoltre, la quota di mercato delle compagnie latino-americane su rotte a lungo raggio è aumentata dell’8 per cento tra il 2005 e il 2011, raggiungendo oggi il 21 per cento, dimostrando di avere un notevole potenziale di sviluppo sui network intercontinentali.

Tra il 2000 e il 2012, la capacità media di posti degli aeroplani è aumentata di oltre il 13 per cento, mentre l’età media della flotta in servizio nell’America Latina si è ridotta al di sotto della media mondiale, a 10 anni di età. Un’altra tendenza importante in America Latina è l’aumento dei vettori a basso costo in tutta la regione. Brasile e Messico sono diventati leader del segmento low-cost carrier della regione, con i due paesi che insieme contribuiscono al 95 per cento del mercato.

(Ufficio Stampa Airbus)

2012-11-19