Ieri, airberlin ha scorporato il programma frequent flyer topbonus in una propria società. Etihad Airways ha acquisito una quota di maggioranza del 70 per cento di topbonus Limited (Ltd.) mentre il restante 30 per cento è di airberlin. Il valore complessivo della transazione ammonta a 200 milioni di euro. La transazione è stata finanziata con capitale proprio per un ammontare di 50 milioni di euro e attraverso un credito pari a 150 milioni di euro messo a disposizione da HSBC International e Commerzbank. Con questa transazione sono affluiti fondi verso airberlin pari a 184 milioni di euro, che rientrano anch’essi nel risultato annuale del 2012.
Hartmut Mehdorn, airberlin Chief Executive Officer, ha commentato: “Questa transazione ci permette di ristrutturare finanziariamente la nostra azienda. L’introito affluirà nel risultato annuale del 2012 di airberlin e spiega il valore che abbiamo già creato con topbonus, che fino ad ora non era né visibile né quantificabile. In questo modo possiamo incrementare significativamente risultato annuale, liquidità e capitale proprio. Dalla nuova partnership ci aspettiamo anche un’ulteriore e rapida crescita di topbonus, della quale approfitteremo grazie alla nostra quota del 30 percento di topbonus Ltd.”
Di quest’operazione approfitteranno soprattutto i frequent flyer. Al momento, topbonus ha tre milioni di partecipanti e più di 120 partner, e la tendenza è quella di una forte crescita. Solo negli ultimi due anni topbonus ha raggiunto una crescita annua di partecipanti pari al 14 per cento. Etihad Guest, il programma frequent flyer di Etihad Airways, conta oltre 1,8 milioni di partecipanti e, attualmente, 173 partner. Si prevede di intensificare in futuro l’attuale partnership tra Etihad Guest e topbonus per accrescere l’attrattività del programma.
Hartmut Mehdorn ha dichiarato: “Lo scorporo del nostro programma frequent flyer rappresenta il primo passo per sfruttare al meglio il potenziale di questo campo d’attività e per elevare così topbonus a un nuovo livello. Sfrutteremo queste possibilità insieme al nostro partner strategico Etihad Airways per una reciproca utilità. Questa è una notizia molto positiva per i nostri passeggeri e partecipanti topbonus, ai quali offriremo nuovi e attraenti vantaggi, nonché per le stesse airberlin e Etihad Airways. Siamo decisi a raggiungere nuovi effetti sinergici anche in futuro e a intensificare la nostra cooperazione.
James Hogan, President e Chief Executive Officer di Etihad Airways, ha aggiunto: “Questo nuovo investimento rappresenta per noi un’eccellente possibilità di crescita da capitalizzare nel programma Loyalty e che offre ai passeggeri anche numerosi vantaggi grazie alle varie compagnie aeree partner. L’acquisto di una quota della nuova azienda topbonus fa parte del nostro sviluppo strategico verso un’impresa ‘House of Brands’ nell’ambito della gestione del programma Loyalty, di portata globale. Il settore del programma Loyalty cresce più velocemente e offre elevati margini di guadagno rispetto all’industria della navigazione aerea. Grazie a questa nuova quota, le nostre aziende possono approfittare entrambe in larga misura e sfruttare le possibilità di conseguire profitti duraturi attraverso i nostri programmi Loyalty. La nuova azienda rappresenta anche un’interessante possibilità per le altre compagnie aeree che desiderano conseguire ulteriori entrate grazie al settore del programma Loyalty in rapida crescita”.
Già a gennaio 2012 Etihad Airways e airberlin hanno armonizzato i propri programmi frequent flyer. Da allora, i passeggeri possono accumulare le miglia topbonus con entrambe le compagnie aeree. La nuova cooperazione offrirà ulteriori vantaggi per i partecipanti di entrambi i programmi. Si è previsto di trasformare le miglia topbonus anche in fondi liquidi che potranno essere utilizzati in tutto il mondo in più di 30 milioni di uffici accettanti. In futuro i partecipanti topbonus avranno molte nuove possibilità di riscuotere le proprie miglia. La nuova società topbonus Ltd. ha la propria sede legale nel Regno Unito e segue i partecipanti e i partner dalla sede di Berlino.
(Ufficio Stampa airberlin)