EASYJET: PREVISIONI DI CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE 2013

EASYJET: PREVISIONI DI CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE 2013easyJet si aspetta di chiudere il primo semestre 2013, terminato lo scorso 31 marzo, con risultati in linea alle linee guida fornite il 24 gennaio 2013 in occasione dell’Interim Management Statement. La crescita dei ricavi per posto a valuta costante per il semestre si attesta a circa 8,5%, leggermente più alta rispetto alle stime del 24 gennaio 2013, in parte grazie al numero di prenotazioni a ridosso del periodo pasquale più alto di quanto previsto. La crescita dei ricavi per posto per il primo semestre è più alta di circa 1,5 punti percentuali a causa delle festività pasquali che nel 2013 sono avvenute in marzo, una settimana prima rispetto al 2012, rientrando in tal modo all’interno dei risultati del primo semestre 2013. La crescita del costo per posto, escluso il carburante, a valuta costante si attesta a circa 3,5%, mantenendosi in linea con le stime fornite lo scorso gennaio, nonostante la crescita del load factor (livello di riempimento) di 1,7 punti percentuali e avverse condizioni meteo.

Le condizioni meteorologiche avverse hanno determinato un numero di cancellazioni maggiore del previsto e di conseguenza la crescita di capacità è stata marginalmente inferiore rispetto alle precedenti stime che si attestavano al 3,3%. Si stima che l’indebolimento della Sterlina rispetto a Euro, Dollaro e Franco Svizzero abbia impattato negativamente per 30-35 milioni di Sterline nella prima metà di questo anno fiscale, con un ulteriore impatto negativo di circa 5 milioni di Sterline dovuto alla variazione costo del carburante. Tuttavia, il Board stima una perdita pre-tasse per il semestre concluso il 31 marzo 2013 compresa tra 60 e 65 milioni di Sterline, rispetto alle precedenti stime che si attestavano tra 50 e 75 milioni di Sterline. L’attuale posizione di easyJet relativa all’hedging è la seguente: si stima che l’impatto negativo del secondo semestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, considerati il costo del carburante e il tasso di cambio attuali, sarà di circa 15 milioni di Sterline.

easyJet continua a registrare progressi per quanto concerne la valutazione di tecnologie di ultima generazione per gli aeromobili con percorrenza di corto raggio. Facendo seguito a quanto dichiarato in occasione dell’Interim Management Statement del gennaio 2013, easyJet ha deciso di esercitare l’opzione per l’acquisto su tre aeromobili A320, mentre completa il processo di valutazione della flotta. Commentando le previsioni di chiusura del semestre, Carolyn McCall, CEO di easyJet, ha dichiarato: “I risultati di easyJet nel primo semestre confermano l’efficacia della strategia intrapresa: offriamo oggi il network più importante di destinazioni in Europa a tariffe accessibili, abbinato ad un servizio di qualità, confermato anche dall’alto livello di soddisfazione dei nostri clienti. Le perdite del primo semestre sono state dimezzate anno su anno grazie ad un’oculata distribuzione della capacità ed un’attenta gestione dei costi durante la stagione invernale. Abbiamo inoltre beneficiato della riduzione della capacità di altre compagnie aeree durante la stagione invernale, dell’anticipazione delle festività pasquali rispetto allo scorso anno e delle condizioni meteo sfavorevoli nel Regno Unito e nell’Europa del Nord che, nelle ultime settimane del primo semestre, hanno stimolato l’incremento delle prenotazioni verso altre destinazioni europee”.

(Ufficio Stampa easyJet)

2013-04-05