easyJet ha comunicato oggi i risultati semestrali per l’esercizio chiuso al 31 Marzo 2013. I ricavi totali sono pari a 1,601 miliardi di sterline (1,465 miliardi nel 2012, +9,3%). Le iniziative legate ai ricavi e l’attenzione al mantenimento del vantaggio di costo di easyJet, combinati con la contrazione della capacità dei competitor e con le festività pasquali cadute nell’ultima settimana di marzo, hanno permesso a easyJet di ridurre di 51 milioni di Sterline la perdita prima delle tasse, rispetto al primo semestre dello scorso anno, che si attesta così a 61 milioni di Sterline (112 milioni lo stesso periodo dello scorso anno, con una variazione del 45,5%). easyJet ha chiuso il primo semestre con liquidità pari a 1.194 milioni di Sterline, in calo di 17 milioni di Sterline rispetto allo scorso anno. La liquidità netta al 31 marzo 2013 ammontava a 433 milioni di Sterline rispetto ai 42 milioni al 31 marzo 2012. Il 1° maggio 2013, John Barton è stato nominato presidente di easyJet in qualita’ di successore di Sir Mike Rake. Tutto il team di easyJet ha ringraziato Sir Mike Rake per il suo ineccepibile esempio di leadership del Board in questi ultimi tre anni in cui il ritorno totale per gli azionisti di easyJet si è attestato al 233%.
I ricavi totali per posto sono aumentati dell’8,6% rispetto allo scorso anno a valuta costante, e del 5,8% a tassi di cambio correnti, a 53,39 Sterline, grazie alle festività pasquali avvenute in marzo, alla contrazione della capacità dei competitor, a variazioni di network finalizzate alla generazione di ritorni e a miglioramenti al sistema di revenue management. I livelli di riempimento medi (load factor) sono aumentati di 1,7 punti percentuali attestandosi all’88,6%, mentre la capacità è cresciuta del 3,3%, arrivando a 30 milioni di posti. I costi per posto offerto, escluso il carburante, sono cresciuti del 3,4% a 38,89 Sterline a valuta costante e del 3,1% a tassi di cambio correnti. L’aumento dei costi anno su anno deriva principalmente dall’aumento delle tariffe degli aeroporti regolamentati, da un maggiore numero di interruzioni del servizio causato da condizioni meteo avverse e dai costi delle procedure di de-icing. Il programma “easyJet Lean” ha generato risparmi incrementali per 25 milioni di Sterline durante il periodo. La riallocazione della capacita’ dalla base di Madrid, chiusa nel dicembre 2012, ha permesso di rafforzare la posizione di easyJet a Edimburgo, Manchester, Gatwick, Ginevra, Lisbona e Lione.
Nel semestre concluso il 31 marzo 2013, easyJet ha distribuito agli azionisti 85 milioni di Sterline, equivalenti a 21,5 pence per azione, attraverso il pagamento di dividendi ordinari. Con riferimento all’IMS (Interim Management Statement) di gennaio 2013, easyJet ha sottoscritto contratti di vendita e lease-back operativo per 12 nuovi velivoli A320 e per altri 12 dei vecchi A319. Miglioramenti significativi sono stati registrati anche sulle rotte meno performanti, migliorando i ritorni complessivi a livello di network. easyJet è nella fase conclusiva del processo di valutazione commerciale di una flotta di corto raggio di nuova generazione. Il processo è soggetto ad elevati standard di governance. Qualora il Board di easyJet dovesse ritenere che un ordine possa essere di interesse per gli azionisti, la Compagnia farà loro una proposta sia per queste forniture di nuova generazione, previste verosimilmente dopo il 2017, sia per un piano di transizione fra il 2015 e il 2017.
Nel commentare i risultati, Carolyn McCall, Amministratore Delegato di easyJet, ha dichiarato: “easyJet ha riportato performance brillanti in questo primo semestre, dimostrando il proprio vantaggio strutturale nel mercato europeo di corto raggio, sia rispetto ai competitor tradizionali sia rispetto ai vettori low cost, e reagendo in modo efficace alle difficoltà derivanti dell’attuale situazione macroeconomica europea. Rispetto ai quattro obiettivi strategici chiave di easyJet i nostri risultati riflettono progressi significativi, che si traducono chiaramente in una netta riduzione delle perdite nel primo semestre e in un notevole miglioramento del ROCE per lo stesso periodo. Nonostante ci sia sempre il rischio di eventi straordinari che possano impattare sui risultati finanziari di breve periodo, le previsioni per il secondo semestre, unite alla forte riduzione delle perdite nei primi sei mesi, indicano che easyJet continuerà a generare ritorni e redditività in crescita nel corso di questo esercizio finanziario”.
(Ufficio Stampa easyJet)