ALITALIA PRESENTA IL PIANO INDUSTRIALE 2013-2016

ALITALIA PRESENTA IL PIANO INDUSTRIALE 2013-2016Gabriele Del Torchio, nuovo Amministratore Delegato di Alitalia, ha oggi illustrato le principali linee strategiche del nuovo Piano Industriale 2013 – 2016 di Alitalia e la nuova mission della Compagnia. Con questo Piano il Gruppo vuole rispondere al meglio alle evoluzioni del mercato del trasporto aereo che, negli ultimi anni, ha visto una forte riduzione del traffico sul comparto domestico, a fronte di una crescita sulle direttrici internazionali e intercontinentali, in particolare verso Europa dell’Est, Nord e Sud America, Medio ed Estremo Oriente. Il Piano prevede un incremento dei ricavi da attività all’estero, che già oggi pesano per oltre il 50% sui ricavi totali del Gruppo, facendo di Alitalia una delle principali Aziende italiane che contribuiscono al bilancio valutario del nostro Paese. Il Piano Industriale 2013 – 2016 si concentrerà sui 3 business principali – Alitalia, Air One e Alitalia Loyalty (la nuova società del Gruppo, fondata a fine 2012, che si occupa dello sviluppo e della valorizzazione del Programma MilleMiglia) – e si baserà su 4 linee strategiche con l’obbiettivo di recuperare la produttività dell’Azienda, consentendole di mantenersi sul mercato in modo efficiente e profittevole.

La prima linea strategica prevede la ridefinizione dell’offerta del Gruppo sul network di breve e di medio raggio, differenziando le attività fra Alitalia e Air One, evitando sovrapposizioni fra le due Compagnie, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze di tutti i segmenti di clientela. Lo Smart Carrier Air One: una compagnia web oriented, che avrà basi operative in Sicilia, Nord Est e a Pisa. E’ allo studio per Air One un nuovo brand e un nuovo naming. Il nuovo brand, che sostituirà Air One, avrà un richiamo più forte con Alitalia. Lo Smart Carrier offrirà, con un modello di vendita prevalentemente web oriented, 2 tariffe e 2 livelli di servizio (EASY e PLUS) per soddisfare le esigenze sia del segmento price-sensitive, che di quello premium. Per i passeggeri della tariffa EASY sarà comunque possibile personalizzare l’esperienza di viaggio scegliendo servizi aggiuntivi. Nel nuovo assetto del network di breve e medio raggio lo Smart Carrier sarà dedicato a servire i collegamenti point to point, dalle basi di Catania, Palermo, Venezia e Pisa, potenziando, in particolare, l’offerta di voli internazionali. Il potenziamento dell’offerta in Sicilia e nel Nord Est del Paese risponde all’esigenza di soddisfare la forte richiesta di traffico sul territorio siciliano e di riconquistare quote di mercato nel Nord Est perse negli ultimi anni a favore di altri aeroporti europei. Di notevole importanza anche il mantenimento di un presidio su Pisa e la Toscana.

Alitalia rafforza le sue attività sull’hub di Fiumicino e su Linate e Malpensa. Alitalia opererà su tutti i collegamenti nazionali e internazionali da/per l’hub di Roma Fiumicino e da/per gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, potenziando l’offerta internazionale e intercontinentale su questi 3 scali. Per quanto riguarda l’aeroporto di Linate, salvaguardando i collegamenti verso il Sud Italia, il Piano prevede che alcune coppie di slot della tratta Roma-Milano-Roma saranno sostituite con nuovi collegamenti point to point internazionali che consentiranno ad Alitalia di soddisfare al meglio le esigenze della clientela del Nord Italia, in particolare quella che viaggia per affari. Nell’arco del Piano saranno attivati nuovi voli da Linate per Copenaghen, Budapest, Vienna, Stoccolma, Helsinki, Malta, Tallinn, Praga e Varsavia. Su Malpensa, oltre al collegamento con Roma Fiumicino, l’attività di Alitalia sarà dedicata a servire da Milano quelle destinazioni non comunitarie quali Il Cairo, Tunisi, Mosca e Tirana. Sarà ulteriormente potenziata l’offerta di voli internazionali anche da Roma Fiumicino che già nel 2013 ha visto l’apertura di numerose rotte internazionali. Possibili aperture di nuovi voli per Norimberga, Leopoli, Bordeaux, Skopje, Zagabria, Sarajevo, Ankara, Marrakech, Misurata, Minsk, Basilea, Marsiglia, Rostov, Pristina, Damasco, Erbil.

La difesa e lo sviluppo delle quote di mercato domestico e internazionale saranno assicurate anche attraverso un riposizionamento delle strategie di pricing per tener conto e per attrarre non solo chi sceglie una offerta completa di tipo premium (la grande maggioranza dei passeggeri Alitalia oggi), ma anche i viaggiatori che scelgono di volare in base alla convenienza del prezzo del biglietto e che potranno, in ogni caso, personalizzare l’esperienza di volo con servizi opzionali. A questa nuova strategia si aggiungono anche altre iniziative dedicate a segmenti di viaggiatori; tra questi, i giovani (grazie alle offerte SALTA SU già attive) e, a breve, le famiglie e gli stranieri che vivono in Italia.

La seconda linea strategica prevede lo sviluppo dell’attività intercontinentale. Per sostenere lo sviluppo del network intercontinentale è previsto l’ingresso nella flotta Alitalia, nell’orizzonte di piano, di 6 aeromobili di lungo raggio. Fra le diverse azioni necessarie a incrementare la profittabilità sulle attuali rotte intercontinentali è previsto anche a partire da ottobre del 2013, l’avvio di un piano di riconfigurazione degli interni dei 10 Airbus A330 della flotta Alitalia che si concluderà entro il 2014. Questa nuova configurazione nasce dallo studio delle precise esigenze del mercato italiano del trasporto aereo. Saranno individuate e attivate nuove rotte di lungo raggio ad alto potenziale di traffico da/per l’Italia. Le nuove rotte partiranno principalmente dall’hub di Roma Fiumicino, dallo scalo di Milano Malpensa e da quello di Venezia. Le nuove destinazioni intercontinentali che potrebbero essere attivate fra l’inverno 2014 e l’inverno 2016, sono Nairobi, Seoul, Santiago del Cile, San Francisco e Johannesburg da Roma; Shanghai, Abu Dhabi e Osaka da Milano Malpensa e Tokyo da Venezia. A queste nuove rotte si affiancherà anche un potenziamento della presenza Alitalia attraverso l’aumento delle frequenze sul Nord e Sud America (in particolare Stati Uniti e Brasile), sul Giappone e sulla penisola Araba. Questo processo consentirà di rilanciare l’attrattiva di Fiumicino come hub nazionale e intercontinentale, con una forte ed innovativa politica commerciale per attrarre volumi crescenti di passeggeri.

Parallelamente allo sviluppo di nuovi collegamenti di lungo raggio serviti direttamente, Alitalia amplierà la propria presenza su mercati mondiali ancora poco presidiati attraverso il rafforzamento delle partnership commerciali attualmente esistenti. Grazie al rafforzamento degli attuali accordi di codesharing, o attraverso lo sviluppo di nuovi accordi, i passeggeri italiani potranno raggiungere destinazioni in tutto il mondo anche se non servite direttamente da Alitalia. Alitalia, quale ambasciatore del nostro Paese e dell’eccellenza italiana nel mondo, punta ad incrementare la propria market share all’estero e in particolare in quei paesi dove si registra una forte presenza di comunità italiane, quali: Canada, Usa, Brasile, Argentina, Uruguay, Sud Africa e Australia. Nello stesso tempo, per incrementare ulteriormente i flussi di traffico verso l’Italia, sia di turisti che di viaggiatori di tipo business, Alitalia potenzierà la propria rete commerciale, già presente in numerose nazioni del mondo. L’espansione di Alitalia all’estero sarà resa possibile anche dalle alleanze e accordi di codesharing.

Un’attività trasversale, che produrrà benefici per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle prime due linee strategiche del Piano Industriale 2013 – 2016, è il processo di Re-Hubbing dell’hub Alitalia a Roma Fiumicino, che sarà avviato ad ottobre con l’orario invernale 2013-2014. Questo processo consiste nella riorganizzazione e ottimizzazione delle fasce orarie dei voli nazionali, internazionali e intercontinentali in partenza e in arrivo a Fiumicino, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio al passeggero. Questa modifica delle fasce orarie dei voli da/per Roma Fiumicino è stata studiata sia a favore del passeggero business, che avrà così a disposizione un’offerta di voli verso l’Italia e l’Europa con decollo la mattina presto e rientro la sera, sia del passeggero che parte dagli altri aeroporti italiani, che avrà a disposizione collegamenti a orari più comodi per raggiungere Roma Fiumicino e poi imbarcarsi su un volo di lungo raggio quali i voli verso le Americhe. Questa riorganizzazione assicurerà anche importanti benefici e vantaggi economici alla stessa Alitalia grazie ad un efficientamento della struttura operativa e dell’utilizzo delle risorse di volo e di terra sull’hub di Fiumicino.

La terza linea strategica prevede l’individuazione di nuove collaborazioni, e il rafforzamento di quelle già esistenti, con partner infrastrutturali chiave in Italia, quali, ad esempio, gli aeroporti. L’obiettivo di queste partnership è quello di creare sinergie e di aumentare la soddisfazione del cliente attraverso la maggiore efficienza delle operazioni di terra, lo sviluppo congiunto del network e delle infrastrutture, l’ampliamento dell’offerta di servizi non strettamente legati al volo (parcheggi o trasferimenti da/per gli aeroporti). Il Piano auspica un altro elemento chiave di futura collaborazione: la possibilità di introdurre e sviluppare connessioni intermodali adeguate fra il trasporto aereo e quello dell’alta velocità ferroviaria. Una più efficace ripartizione di traffico tra treno ed aereo consentirebbe di ottimizzare al meglio i fattori produttivi del sistema Paese Italiano.

La quarta linea strategica riguarda Alitalia Loyalty, la nuova società del Gruppo, fondata a fine 2012, che si occupa dello sviluppo e della valorizzazione del Programma MilleMiglia di Alitalia. Le principali linee guida del Piano Industriale riguardanti l’attività di Alitalia Loyalty prevedono: la spinta all’incremento del numero di soci del Programma MilleMiglia; lo sviluppo di nuove modalità per spendere le miglia accumulate in voli o altri servizi; la realizzazione di partnership di alto valore con i principali istituti finanziari e di credito; l’ingresso del Programma MilleMiglia in una coalizione di più programmi di fidelizzazione per incrementare le possibilità di guadagno e di utilizzo delle miglia Alitalia; lo sviluppo di nuove forme di comunicazione e di marketing a favore dei soci MilleMiglia.

Nel corso dei quattro anni di piano, con l’attuazione di tutte le misure previste sia industriali che finanziarie la Compagnia prevede di conseguire i seguenti risultati economici. 2013: ebit industriale positivo nel secondo semestre, derivante da un miglioramento della gestione industriale. 2014: sostanziale pareggio del margine operativo. 2015: pareggio di bilancio. 2016: utile di bilancio. Contestualmente dovranno essere raggiunti i seguenti obiettivi: Aumento di 55 milioni del prestito soci convertibile entro dicembre 2013; Aumento di 300 milioni delle risorse finanziarie a dicembre 2013.

Il Piano Industriale prevede che Alitalia si rifocalizzi sui valori che da sempre la distinguono in Italia e nel mondo: l’italianità, un servizio di alta qualità e l’orgoglio di appartenenza. Da questi elementi nasce la nuova mission della Compagna. La nuova mission di Alitalia, che sarà resa il più possibile visibile alla clientela sugli aerei e negli aeroporti, rappresenta, in poche parole, il nuovo spirito di Alitalia: una Compagnia che, con la sua coda tricolore ad alta riconoscibilità e grazie allo sforzo appassionato di tutti i suoi dipendenti, rappresenta l’ambasciatore della qualità, dell’eleganza e dello stile di vita tipicamente italiano che fanno del nostro Paese un’icona nel mondo. Le prime iniziative riguarderanno la re-brandizzazione delle tre classi di volo, il miglioramento dei servizi di bordo, le nuove Vip Lounge e ol nuovo servizio di assistenza dedicata ai passeggeri in transito nell’hub di Fiumicino.

(Ufficio Stampa Alitalia)

2013-07-03