ENAV RIDUCE DEL 25% LE TARIFFE DI ASSISTENZA AL VOLO PER LE OPERAZIONI DI AEROPORTO

ENAV RIDUCE DEL 25% LE TARIFFE DI ASSISTENZA AL VOLO PER LE OPERAZIONI DI AEROPORTOENAV, Società nazionale per l’assistenza al volo, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha ridotto le Tariffe per le operazioni di aeroporto del 25%. Le nuove tariffe, in vigore dal 1 settembre al 31 dicembre 2013, consentiranno un risparmio di circa 20 milioni di euro per tutte le compagnie aeree che atterrano e decollano dagli aeroporti italiani. La riduzione delle tariffe, nonostante la crisi del trasporto aereo abbia fatto tornare i livelli di traffico a quelli del 2006, si è resa possibile per i continui recuperi di efficienza raggiunti negli ultimi anni dalla Società che ha portato un contenimento dei costi di produzione del 3,6%, in linea con i target stabiliti nel Piano di Performance Nazionale concordato con la Commissione Europea. ENAV ha chiuso il Bilancio 2012 con circa 46 milioni di euro di utili, uno dei migliori esercizi conseguiti dalla Società negli ultimi anni, in un contesto caratterizzato da una riduzione del traffico assistito del -3% sulla rotta e del -5,7% sugli aeroporti.

Grazie ai buoni risultati ottenuti, frutto di una gestione oculata sia economica che operativa – ha dichiarato l’Amministratore Unico Massimo Garbini – ENAV è nella condizione di poter utilizzare risorse economiche proprie da reinvestire autonomamente nel sistema trasporto aereo per contribuire alla ripresa del settore in un momento particolarmente sfavorevole. Sulla base dell’auspicato buon esito dell’iniziativa, stiamo valutando di ripetere l’operazione anche per il 2014. La Società e’ stata riconosciuta a livello europeo come uno dei migliori service provider anche per le performance operative, facendo registrare nessun ritardo per i voli assistiti nel 2012. Le tariffe per le operazioni di aeroporto vengono pagate dai vettori per avere l’assistenza al volo sia per i decolli che per gli atterraggi, e si applicano per le operazioni in prossimità dell’aeroporto di provenienza e di destinazione entro un raggio di circa 20 km.

(Ufficio Stampa ENAV)

2013-09-03