Il CdA della Catullo Spa ha approvato la relazione semestrale che evidenzia un miglioramento di € 5,3 milioni a livello di risultato netto rispetto allo stesso periodo del 2012. La perdita risulta dunque più che dimezzata e ridotta a € 3,6 milioni (- € 8,9 milioni al 30.06.2012) grazie in prevalenza alle azioni di ristrutturazione ed efficientamento attuate secondo il piano avviato nel corso del 2012. I costi operativi diminuiscono di circa € 2,8 milioni. La posizione finanziaria netta evidenzia un miglioramento come risultato della ristrutturazione del debito bancario. La Business Unit di Verona registra le migliori performance, segnando un risultato operativo vicino al pareggio, nonostante una partita straordinaria di natura legale che ha inciso negativamente sul risultato e nonostante il decremento di traffico. Il risultato operativo lordo della Business Unit di Brescia permane negativo, in sostanziale continuità con il corrispondente periodo del 2012. Nei primi sei mesi dell’anno lo scalo non ha potuto ancora beneficiare dell’ottenimento della concessione quarantennale in capo alla Catullo Spa, ottenuta il 18 marzo scorso e registrata alla Corte dei Conti il 29 luglio scorso.
Nel primo semestre del 2013 il trend dello scalo di Verona presenta volumi di passeggeri in calo del 16% rispetto al 2012, scontando l’effetto della crisi del mercato e della ristrutturazione in atto. In particolare si segnala la debolezza del comparto nazionale. Buone le performance dei voli verso le principali capitali europee, mentre cala il segmento charter. Londra, Parigi, Monaco, Dublino e Manchester registrano sensibili incrementi di load factor, così come i voli stagionali per Amsterdam e Colonia. Si segnalano, inoltre, gli ottimi risultati dei nuovi voli per Mosca operati da Siberian Airlines.
Per quanto riguarda lo scalo di Brescia, il primo semestre mostra una flessione del volume di merci movimentate, per motivi inerenti ai minori flussi dovuti soprattutto alla crisi economica nazionale (produzione in calo nei primi mesi del 2013), la posta si mantiene invece sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Alla luce dell’andamento registrato nel primo semestre, è possibile proiettare un risultato economico atteso al 31 dicembre 2013 in miglioramento rispetto a quello del 2012. Tale risultato sarà comunque influenzato dall’andamento del traffico dell’ultimo quadrimestre che attualmente risente della crisi in Egitto e di una domanda nazionale che non è ancora avviata verso una concreta ripresa.
(Ufficio Stampa Garda Aeroporti)